Come compilare il CID in caso di incidente o tamponamento
Qual è il metodo esatto per compilare il CID? Quando va utilizzato? Chi deve compilarlo e firmarlo? Quali elementi deve contenere? Dove va presentato, e quando? È obbligatorio averlo con sé? Se il modulo è stato compilato male, resta valido oppure no?
In questa guida facciamo chiarezza sul “modulo di constatazione amichevole”, strumento della massima importanza per aiutare le Compagnie assicuratrici a determinare le responsabilità dei conducenti in caso di incidente stradale fra veicoli: vediamo cos’è, a cosa serve, qual è la sua funzione, com’è fatto, di quali parti si compone, come va compilato, a chi va consegnato ed entro quanto tempo, cosa succede se il CID non è stato compilato in maniera corretta, e quali sono i vantaggi della constatazione amichevole.
- Cos’è il CID?
- A cosa serve e come funziona il CID?
- Dove si può trovare il CID?
- Com’è fatto il modulo CID?
- Come compilare il CID correttamente
- Si può compilare il CID online?
- A chi consegnare il CID compilato ed entro quanto tempo?
- Cosa succede in caso di CID compilato male?
- I vantaggi della constatazione amichevole
Cos’è il CID?
Il CID rappresenta il modello di constatazione amichevole di incidente secondo quanto previsto dalla Convenzione per l’indennizzo diretto: è, in sintesi, un modulo che, dopo essere stato compilato e firmato dai conducenti dei due veicoli coinvolti in un incidente, manifesta la loro rinuncia alla procedura di liquidazione secondo quanto previsto dall’art. 3 della legge 39/77.
A cosa serve e come funziona il CID?
Principale obiettivo del CID è, appunto, la Convenzione per l’indennizzo diretto, che si applica quando un incidente è avvenuto con danni solamente ai veicoli. Serve a velocizzare le pratiche di liquidazione di un sinistro (appunto, quando si sono verificati danni a veicoli e/o a cose provocati dall’urto fra due veicoli a motore: non vale, cioè, nel caso di un incidente fra un veicolo a motore e un pedone, oppure fra un veicolo a motore e una bicicletta), in modo da rendere più agevole la liquidazione del risarcimento nei confronti del conducente del veicolo danneggiato, a prescindere che abbia ragione del tutto o soltanto in parte.
Dove si può trovare il CID?
Il CID viene in genere fornito dalla propria Compagnia assicuratrice quando si sottoscrive una polizza Rc Auto. In alternativa, il modulo può essere scaricato dal portale Web dell’Assicurazione, in modo da averlo a portata di mano nel veicolo in caso di incidente con un altro mezzo a motore.
Com’è fatto il modulo CID?
Il CID si compone di due fogli, che vanno compilati relativamente ai due veicoli coinvolti in un sinistro. Se l’incidente ha riguardato più veicoli (ad esempio nel caso di un tamponamento a catena: a questo proposito, è fondamentale tenere sempre a mente il corretto comportamento da seguire in caso di incidente stradale), andranno compilati più moduli di constatazione amichevole.
Vediamo di seguito in dettaglio com’è fatto un modulo CID.
Primo foglio del CID
Il primo foglio consta di 3 parti:
- Prima sezione, relativa ai dati generali dell’incidente. Vanno inseriti, cioè: data e luogo del sinistro, danni materiali, eventuali persone coinvolte, presenza di eventuali testimoni;
- Seconda sezione: presenta due colonne, che riguardano i dati dei veicoli coinvolti (Veicolo A, Veicolo B). In questa sezione vanno inseriti i dati dell’assicurato, il tipo del veicolo, gli estremi della polizza di assicurazione auto, i dati del conducente, il punto preciso di urto al veicolo e i danni subiti;
- Terza sezione: va compilata con la descrizione, in modo più preciso possibile, la circostanza e la dinamica dell’incidente, per mezzo di un questionario (per indicare la circostanza del sinistro) e un disegno schematico dell’incidente (sono da indicare il senso di marcia dei due veicoli al momento dell’incidente, la loro posizione finale, e la presenza di segnaletica stradale), in modo da rendere la dinamica dell’incidente più chiara. Se i veicoli si sono urtati in più punti, è importante rappresentare nel disegno il punto iniziale di impatto, perché è da qui che viene ricostruita con esattezza la dinamica dei fatti. Se ci sono ulteriori danni visibili al veicolo, questi dovranno essere descritti solamente in seguito.
Secondo foglio del CID
Il secondo foglio del modulo di constatazione amichevole serve alla raccolta di tutte le eventuali ed ulteriori informazioni che possono tornare utili per la descrizione dell’incidente: ad esempio, i dati dei testimoni (se ce ne sono) e delle persone coinvolte.
Come compilare il CID correttamente
Dalla descrizione delle modalità di compilazione del modulo che abbiamo descritto qui sopra, è chiaro che se si redige il CID in maniera corretta (vale a dire in tutte le sue parti, con la firma di entrambi i conducenti dei due veicoli coinvolti, con l’esatta descrizione della circostanza e della dinamica dell’incidente e riportando i dati di eventuali testimoni e altre persone coinvolte) si velocizza in pratica la procedura liquidatoria del risarcimento a beneficio di chi non ha provocato il sinistro.
Si può compilare il CID online?
Il modulo di constatazione amichevole non è solamente in formato cartaceo: in alternativa, è possibile compilare il formato elettronico editabile. Per fare questo, si tratta solamente di scaricare l’App della propria Compagnia assicuratrice (oppure accedere al portale online dell’Assicurazione, per visualizzare il modulo in formato PDF compilabile) e provvedere alla registrazione. Dopodiché, si inseriscono gli estremi della propria polizza assicurativa Rc Auto e il recapito della propria agenzia, per poi inviare il CID elettronico.
Molte Compagnie assicuratrici permettono anche la possibilità di allegare all’invio del modulo digitale (tramite App o Pdf) immagini dei veicoli coinvolti nell’incidente, e le coordinate di geolocalizzazione di dove il sinistro è avvenuto.
A chi consegnare il CID compilato ed entro quanto tempo?
Il modulo CID, correttamente compilato e sottoscritto in ognuna delle sue parti richieste, deve essere consegnato alla propria Compagnia assicuratrice entro tre giorni dalla data dell’avvenuto incidente. In effetti, questo limite è lo stesso da seguire quando si intende denunciare un sinistro stradale alla propria Assicurazione.
Cosa succede in caso di CID compilato male?
L’errata compilazione del CID (dati sbagliati o parti mancanti) non costituisce illecito, né è punibile per legge. Se il modulo non è stato compilato in maniera corretta – ad esempio, se uno dei due conducenti commette un errore nella descrizione della dinamica dell’incidente – si può ovviare fornendo delle ulteriori prove: testimonianze, interrogatorio formale, consulenze tecniche. Si tratta, cioè, di provare una diversa circostanza per correggere l’errore.
In effetti, una sentenza della Cassazione (sentenza 11368/2014) ha stabilito che l’errore nella compilazione del CID (o meglio: del CAI, come viene attualmente denominato) non impedisce il diritto a vedersi riconosciuti i danni al proprio veicolo, se si è in grado di dimostrare (prova) che i fatti e i dati reali – cioè quelli effettivamente accaduti – sono differenti da quelli indicati nel modulo.
I vantaggi della constatazione amichevole
Per gli obiettivi determinati dalla sua creazione, la CAI-Constatazione amichevole d’incidente serve a rendere la gestione del sinistro più agevole e rapida, nonché a consentire l’attivazione del risarcimento diretto, in modo da far sì che il conducente assicurato e danneggiato possa inoltrare richiesta di risarcimento direttamente alla propria Compagnia assicuratrice.
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