Come Maserati e Alfa Romeo provano a contrastare i dazi
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La situazione di Maserati e Alfa Romeo, due dei marchi di punta del lusso automobilistico italiano sotto l’ombrello di Stellantis, si trova in un momento critico. Con i dazi USA fissati al 25%, le vendite hanno subito un crollo del 50%, mentre le perdite operative previste per il 2024 ammontano a 260 milioni di euro. Le azioni del gruppo hanno registrato una diminuzione del 60% nell’ultimo anno, sottolineando l’urgenza di una strategia di rilancio.
L’idea di Stellantis
Stellantis, nata dalla fusione tra FCA e PSA, si trova ora ad affrontare sfide significative per i suoi brand premium. Il mercato americano, che rappresenta fino al 40% del fatturato di Maserati, è particolarmente colpito dalle nuove barriere commerciali. Per affrontare questa crisi, il gruppo ha coinvolto la società di consulenza McKinsey, incaricata di sviluppare soluzioni innovative per rilanciare i due storici marchi italiani.
Tra le strategie discusse emerge l’ipotesi di riportare parte della produzione auto in Italia. Questa mossa non solo potrebbe ridurre l’impatto dei dazi, ma rafforzerebbe anche i legami con il governo e le rappresentanze sindacali italiane. John Elkann, presidente del gruppo, ha escluso categoricamente la vendita dei marchi a investitori stranieri, ribadendo l’importanza di preservare l’heritage italiano di Maserati e Alfa Romeo.
Per Maserati, il focus è ora sulla personalizzazione e sull’esclusività dei veicoli, con l’obiettivo di attrarre una clientela più selezionata. Alfa Romeo, invece, punta sulla elettrificazione, sfruttando la piattaforma STLA Large di Stellantis, progettata per i modelli premium e dotata di avanzate caratteristiche di efficienza energetica e prestazioni dinamiche.
Strategie di rilancio
Queste strategie di rilancio si inseriscono in un contesto complesso per Stellantis, che gestisce un portafoglio di 14 marchi e affronta risultati inferiori alle aspettative generate dalla fusione. Il bilanciamento tra redditività e tutela del prestigio dei brand di lusso è cruciale per il futuro del gruppo. Inoltre, l’adozione di piattaforme come STLA Large sottolinea l’impegno verso una mobilità sostenibile e tecnologicamente avanzata.
La sfida per Stellantis è chiara: trasformare la crisi in un’opportunità, mantenendo l’identità e il prestigio dei suoi marchi italiani. Con il supporto di McKinsey e un piano ben strutturato, il gruppo punta a consolidare la sua posizione nel mercato globale, dimostrando che l’innovazione e la tradizione possono coesistere per creare un futuro solido e competitivo.
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