Come verificare se un'auto ha avuto incidenti: è possibile?

L’acquisto di un’auto è sempre un momento delicato, in particolare se si tratta di auto usate. In quest’ultimo caso, infatti, l’acquirente deve stare attento e controllare l’auto prima dell’acquisto, per evitare di incappare in qualche brutta sorpresa. Oltre a verificare lo storico tagliandi e il chilometraggio reale della vettura, risulta fondamentale indagare sulla storia di una macchina, onde evitare di acquistare un’auto incidentata

Scoprire i sinistri stradali di un’automobile che si sta per acquistare è fondamentale, perché un’auto incidentata, e successivamente riparata, oltre ad avere un valore più basso rispetto ad un veicolo che non ha subito collisioni, può anche portare problemi relativi alla sicurezza stradale.

In questa guida scopriremo come sapere se un’auto ha avuto incidenti, tramite una serie di modalità che permettono di verificare la storico dei sinistri.

Come effettuare il Controllo Incidenti dell’Auto

Il controllo incidenti auto può essere portato avanti sfruttando numerosi e differenti canali:

• Ad esempio, è possibile rivolgersi al proprio assicuratore che si occuperà di controllare la targa del veicolo accedendo alla Banca Dati Sinistri o ad altre tipologie di storico.
• E’possibile inoltre sfruttare uno dei tanti servizi di visura sinistri (sono disponibili anche specifiche app sinistri auto per smartphone), ad un costo variabile tra i 25 e i 50 euro. Questo servizio permette di ricevere un report specifico e dettagliato sul veicolo che si vuole controllare.
• Tra le varie opzioni disponibili, c’è la possibilità di rivolgersi alla Banca Dati Sinistri (BDS), gestita direttamente  dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS). L’unico problema è che in questo caso – per motivi di privacy – il certificato viene rilasciato esclusivamente al proprietario dell’auto.

Controllare sempre lo stato dell’auto

In ogni caso, sia prima che eventualmente dopo aver verificato lo storico sinistri auto, consigliamo di effettuare un controllo generale della vettura. Per procedere in questa direzione bisogna osservare con cura la carrozzeria durante le ore diurne, cercando eventuali imperfezioni della verniciatura. In secondo luogo, è bene aprire il cofano anteriore e il baule, cercando di notare eventuali difetti. Infine, sarà necessario fare un giro sull’auto, assicurandoci che la vettura abbiamo una dinamica e una tenuta di strada normale.

Quali altre verifiche da effettuare?

Oltre a quelli relativi afli incidenti auto, tra i controlli da fare prima di acquistare un’auto usata consigliamo di effettuare una visura della targa al PRA, in modo da controllare l’eventuale presenza di fermi amministrativi.