La Casa francese espone a Francoforte un prototipo con reminiscenze della 2CV. Particolare interessante: l’alimentazione è ibrida plugin
La Casa francese espone a Francoforte un prototipo con reminiscenze della 2CV. Particolare interessante: l’alimentazione è ibrida plugin
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Avveniristica ma con spruzzate rétro, ecco la REVOLTe, concept che la Citroen presenta al Salone di Francoforte e caratterizzata da un’alimentazione ibrida plugin. E’ questa la soluzione al “mistero 2CV” che nei giorni scorsi ha infiammato il web.
Fedele alla propria filosofia di sviluppo di soluzioni personali, la Casa del Double Chevron si affaccia alla vetrina del Salone tedesco esponendo, nel proprio stand, il prototipo di un’auto che prefigura quelle che potranno essere le linee che il Marchio seguirà nel prossimo futuro in parte già tracciate con la DS3.
Per la REVOLTe i dettami scelti dalla Citroen sono chiari: una linea futuristica ma nemmeno troppo, a giudicare dalle reminiscenze stilistiche di alcuni dei modelli che hanno segnato la storia del marchio francese.
Un po’ di 2CV è comunque presente nell’apertura del tetto, che si “scopre” fino al lunotto, nei quattro generosi parafanghi (carenati, ma pur sempre evidenti), e nella vistosa mascherina anteriore, all’interno della quale trova posto il Double Chevron. Armonico, a nostro parere, l’abbinamento fra questo elemento e i piccoli fari anteriori dalla palpebra semicircolari e che celano due (per ogni lato) discrete parti illuminanti a Led.
Le quattro porte, con apertura ad armadio, permettono un’eccellente entrata all’interno dell’abitacolo, e una volta aperte offrono un interno vettura originale e – questo sì! – futuristico. L’abitacolo è dominato da un volante multifunzione, che racchiude gran parte dei comandi di funzionamento di questa vettura ad alimentazione ibrida ricaricabile.
Citroen dichiara che potrebbe essere rivolta ad un pubblico femminile, dal quale a Francoforte si aspettano giudizi positivi per dare via libera alla realizzazione in serie.