Il prototipo di auto elettrica extended range e a guida automatizzata secondo Volkswagen sarà sul mercato entro il 2020. Ecco le caratteristiche.
Il prototipo di auto elettrica extended range e a guida automatizzata secondo Volkswagen sarà sul mercato entro il 2020. Ecco le caratteristiche.
Fino a 600 km di autonomia; equipaggiamento con i dispositivi di sensori, radar e telecamere con l’obiettivo di adeguare l’engineering della vettura alle nuove esigenze della guida autonoma; un pianale modulare che consentirà lo sviluppo di una nuova lineup di modelli zero emissioni, tutti caratterizzati da un ampio spazio a bordo e una efficace capienza al vano bagagli. Sistemi di ricarica rapida e la possibilità di fare il “pieno” di energia anche a induzione. Ecco, in estrema sintesi, gli atout di Volkswagen ID, concept che il marchio di Wolfsburg svela in queste ore all’inaugurazione del Salone di Parigi 2016 (la kermesse sarà aperta al pubblico da sabato prossimo a domenica 16 ottobre).
La nuova Volkswagen ID Concept rappresenta, per i vertici del Gruppo Vag – Volkswagen Audi, il primo concreto risultato del programma di sviluppo di una nuova gamma di veicoli a guida autonoma, modalità che – secondo la deadline comunicata in queste ore dai “piani alti” VW – sarà introdotta sul mercato entro il 2025.
Nel frattempo (vale a dire entro il 2020), la lineup Volkswagen si arricchirà con la versione – produzione del prototipo ID presentato al Mondial de l’Automobile. L'”antipasto” era stato svelato, lo scorso gennaio, al CES di Las Vegas, con il prototipo di minivan elettrico Volkswagen BUDD-e. Il secondo step, cioè Volkswagen ID, aggiunge al pianale modulare MEB nuove soluzioni che consentono al conducente di impostare una serie di funzionalità in grado di rendere “intelligenti” i comandi della vettura.
Dal punto di vista delle dimensioni esterne, la concept Volkswagen ID – chiamata, dunque, a recitare in un futuro a medio termine un ruolo di concorrente nei confronti di Bmw i3, Opel Ampera-e (anch’essa presentata al Salone di Parigi 2016) e Chevrolet Bolt EV – possiede ingombri adatti al traffico urbano e ai tragitti di medio raggio: 4,1 m di lunghezza, 1,8 m di larghezza, 1,53 m di altezza: misure inferiori alla bestseller Golf, e grosso modo equivalenti a quelle di VW Polo.
La nuova piattaforma modulare MEB – Modularer Elektrik Baukasten (pianale sviluppato espressamente per costituire l'”ossatura” della nuova produzione zero emissioni di Volkswagen, e che aveva debuttato quale “base” di VW BUDD-e del CES 2016), permette di ottenere un passo di 2.750 mm: una misura di tutto rispetto, considerate le dimensioni compatte del corpo vettura di VW ID, nell’ottica del trasporto persone e della capacità del vano bagagli. A ciò si aggiunge la disposizione delle batterie, che vengono collocate all’interno di un vano ricavato al di sotto del pianale MEB stesso, a tutto vantaggio delle possibilità di carico della vettura.
“Cuore pulsante” del prototipo Volkswagen ID esposto al Salone di Parigi 2016 è un sistema powertrain formato da un motore elettrico da 170 CV, alimentato da batterie agli ioni di litio, che possono essere ricaricate in due modalità: attraverso il “tradizionale” cavo collegato alla rete elettrica, oppure mediante un dispositivo a induzione (il sistema, in questo secondo caso, trova posto nella zona anteriore della vettura, e potrà essere comandato da remoto attraverso un comando che “ordinerà” al veicolo di posizionarsi in corrispondenza dell'”hub” di ricarica induttiva). Con il sistema di ricarica rapida, indica Volskwagen, gli accumulatori agli ioni di litio di Volkswagen ID potranno raggiungere l’80% in 30 minuti.
Di rilievo, nei programmi di progressivo sviluppo della mobilità eco friendly per Volkswagen, i valori prestazionali indicati per la concept ID: velocità massima 160 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 8″. Riguardo alla capacità di percorrenza, VW ID potrà essere equipaggiata con batterie dalle differenti capacità, e che saranno in grado di assicurare alla vettura un’autonomia fra 400 e 600 km.
L’engineering rivolto ai sistemi di guida autonoma, a bordo di Volkswagen ID, prevede l’impiego di una serie di scanner a laser, che nella modalità di marcia “ID Pilot” permetteranno alla vettura di muoversi riconoscendo in automatico veicoli, pedoni, segnali ed eventuali ostacoli che si troveranno su strada. Questo sistema integrerà ai lettori laser una serie di rilevatori ad ultrasuoni, radar e telecamere “Area View” a trecentosessanta gradi: i dati via via rilevati saranno elaborati in tempo reale con i valori di funzionamento della vettura. Da segnalare, inoltre, l’automatizzazione programmata nel sistema elettronico di Volkswagen ID per l’individuazione di parcheggi liberi: tramite il comando “Garage Pilot” attivabile da remoto da una App dedicata, la vettura si metterà in movimento senza l’azione fisica del conducente, e si posizionerà in corrispondenza del posto auto individuato.