Rivelata l’ibrida realizzata in collaborazione con i malesi di Proton. Dal designer italiano anche un prototipo per celebrare i 40 anni del marchi
Rivelata l’ibrida realizzata in collaborazione con i malesi di Proton. Dal designer italiano anche un prototipo per celebrare i 40 anni del marchi
Dimensioni da utilitaria, quattro comodi posti e alimentazione ibrida. Queste sono solo alcune caratteristiche della nuova city car frutto della joint venture fra Italdesign, azienda del celebre designer italiano Giorgetto Giugiaro, e Proton costruttore malese proprietario, fra l’altro, del marchio Lotus.
Costruita su una piattaforma completamente inedita, la vettura (lunga 3,55 m) sarà in grado di ospitare quattro passeggeri su sedili indipendenti e scorrevoli, in modo da ottimizzare lo spazio dell’abitacolo. Usando le parole dello stesso Giugiaro è un’auto “con dimensioni esterne del segmento A, ma un’abitabilità interna comparabile a quella di una berlina di segmento D. Paragonata alle altre compatte è più alta, per sfruttare al massimo gli ambienti interni; il punto h dei sedili è alla stessa altezza dell’anca dei passeggeri: non si scende in auto come in una coupé, non si sale come in una Suv, ma si entra in modo naturale a bordo. Il comfort dei posti posteriori, in entrata e in uscita dalla vettura è assolutamente inedito”.
Per quanto riguarda il motore sarà composto da un’unità termica posizionata anteriormente che funge da generatore per ricaricare le batterie al litio poste nella parte posteriore; il sistema di trazione invece sarà collocato in posizione centrale per ottimizzare la distribuzione dei pesi e lo spazio interno. La city car, che sarà svelata ufficialmente in occasione del prossimo Salone di Ginevra, farà da apripista a una famiglia di vetture compatte destinate ai mercati emergenti.[!BANNER]
Nel presente del designer italiano non c’è solo una city car ibrida ma anche una coupé dalle forme avveniristiche realizzata per festeggiare i 40 anni di attività: Italdesign Giugiaro Quaranta. Costruita con monoscocca in carbonio, pianale piatto e privo di tunnel centrale di trasmissione, la sportiva firmata Giugiaro ha un sistema di accesso estremamente particolare che prevede l’apertura/chiusura di un unico portellone anteriore (azionabile attraverso un pulsante) che si muove insieme alle portiere laterali.
Tra le soluzioni implementate alcuni pannelli solari in grado di accumulare fino a 250W per alimentare l’impianto elettrico. Meccanica ed elettronica sono state sviluppate con la collaborazione di Toyota: motore a benzina V6 da 3,3 litri e due unità elettriche, con trazione integrale. Secondo i primi dati diffusi la Italdesign Quaranta è in grado di erogare una potenza di 272 CV e di accelerare da 0 a 100 km/h in 4 secondi per una velocità massima di 250 km/h.