Oltre alla Electric Concept dall’immagine simpaticamente sportiva, lo stand Mini all’IAA 2017 metterà in evidenza la John Cooper Works GP Concept, progettata esclusivamente per l’impiego in pista.
Ad una settimana dal via del Salone di Francoforte 2017 (la rassegna aprirà al pubblico giovedì 14 settembre, per concludersi domencia 24), Mini svela in anteprima una seconda novità di rilievo, chiamata ad affiancare la Electric Concept illustrata nei giorni scorsi e destinata a tramutarsi – seppure non prima del 2019 – nella prima “all electric” di nuova generazione per il marchio di Oxford.
Insieme alla inedita novità a zero emissioni, Mini svelerà all’IAA 2017 una seconda prefigurazione di “derivata” dalla attuale lineup: un prototipo il cui nome la dice lunga sulla filosofia di progetto. Si tratta di Mini John Cooper Works GP Concept, stesso nome di due precedenti versioni (che risalgono, rispettivamente, al 2006 e al 2012) ma, rispetto a queste ultime, finalizzata ad un impiego ben più identificativo. Le declinazioni presentate in passato erano state “tirate” in produzione limitata; al contrario, Mini John Cooper Works GP Concept che vedremo al Salone di Francoforte 2017 è stata concepita essenzialmente per l’impiego agonistico.
Questo viene dimostrato dalle prime immagini messe a disposizione da Oxford, che illustrano una vettura allestita in una inequivocabile configurazione “pronto corsa”. Ma andiamo con ordine.
La inedita Mini John Cooper Works GP Concept mette in evidenza, al corpo vettura, una immagine molto vicina, nell’impostazione generale, alla Electric Concept: un inedito bodykit arricchisce l’appeal estetico; come nel caso del prototipo a zero emissioni, le nuove appendici aerodinamiche rappresentano non un “vezzo” di stile, quanto una precisa destinazione d’uso. Non essendo stata ideata (almeno: non per il momento) per un eventuale utilizzo su strade aperte, Mini John Cooper Works GP Concept porta in dote un accurato modulo di spoiler, ampie feritoie (particolarmente evidenti, in questo senso, quelle collocate in corrispondenza dei codolini passaruota anteriori e posteriori, nonché la ampia presa d’aria collocata sul tetto, proprio al di sopra delle “sedute” di pilota e passeggero), una doppia “ala” posteriore fissa, un nuovo diffusore inferiore, carreggiate notevolmente allargate. Identico a quello di Electric Concept è il disegno dei diodi luminosi ai fanali posteriori che ritrae una metà della “Union Jack” (la bandiera nazionale britannica da molti appassionati di Mini usata come ornamento estetico).
Un’analoga immagine “racing” è stata concepita per l’abitacolo, a cominciare dall’eliminazione di ciò che non serve in gara, come i sedili posteriori, i “normali” rivestimenti delle versioni di serie sostituiti da una pannelleria alleggerita e realizzata con il metodo della stampa 3D, la consolle centrale; al loro posto sono stati collocati un rollbar integrale e i comandi cambio che sfruttano le levette al volante. Il quadro strumenti, nella Mini John Cooper Works GP Concept 2017, prevede uno schermo configurabile dal conducente, un secondo schermo posizionato al centro della plancia e un Head-up Display. I due sedili presentano il guscio in fibra di carbonio, sono stati rivestiti con una inedita finitura tridimensionale e vengono corrredati di cinture di sicurezza a cinque punti.
Sarebbe interessante conoscere i dettagli tecnici per Mini John Cooper Works GP Concept: con tutta probabilità, le caratteristiche di motore, trasmissione, assetto e freni saranno comunicate in occasione del vernissage al Salone di Francoforte.