Su una piattaforma a quattro ruote sterzanti che alloggia motore elettrico e batterie, una cellula-abitacolo amovibile e trasformabile “ad personam”, permette di ottenere l’allestimento preferito.
La factory svizzera Rinspeed si prepara alla presentazione di un nuovo concetto modulare di veicolo “multipurpose”: si chiama Snap, è un prototipo che prefigura la possibilità di molteplici allestimenti sulla medesima piattaforma, dispone di soluzioni di guida autonoma e – “ovviamente” – è a propulsione 100% elettrica. Rinspeed Snap sarà esposto all’imminente CES di Las Vegas, il Consumer Electronics Show in programma dal 9 al 12 gennaio.
Dal punto di vista della filosofia concettuale, Rinspeed Snap – anticipato in queste ore da alcune immagini di anteprima e dai dettagli tecnici – rappresenta una evoluzione delle concept che l’azienda fondata da Frank M. Rinderknecht aveva presentato negli anni scorsi: da “Oasis”, prototipo di veicolo urbano biposto presentato al CES 2017, a “Etos” (presentata al CES 2016), un allestimento su base Bmw i8 equipaggiato con un drone e una completa dotazione di sistemi di assistenza alla guida; al prototipo “Budii” (sviluppato nel 2014 su Bmw i3) e, a risalire ulteriormente indietro nel tempo, le “XchangE” a guida autonoma, la citycar “UC?”, la “spiaggina” Bamboo, il concept “Dock+Go” (una Smart Electric Drive dotata di appendice su ruote che poteva contenere un motore a scoppio da utilizzare come generatore di energia elettrica, un pacco batterie ausiliario oppure un’unità fuel cell) e “microMAX Concept”, un “cubetto” a propulsione elettrica svelato al Salone di Ginevra 2013.
L’atelier semi-artigianale Rinspeed, che da diversi anni affronta le questioni di mobilità e funzionalità di trasporto in maniera decisamente anticonformista, per il CES 2018 prepara “Snap”, un veicolo in grado di offrire agli utenti (in questo caso non si può più parlare di “automobilisti” o “conducenti”, e nemmeno di “passeggeri”) una soluzione improntata alla massima versatilità di impiego.
Alla base del progetto “Snap”, rivelano i dettagli di anteprima forniti da Rinspeed, c’è un’unica piattaforma, nella quale trovano posto il sistema di propulsione elettrico e le relative batterie di alimentazione: un modo per assicurare al veicolo la possibilità di essere allestito “su misura”, e nello stesso tempo consentire in assistenza la sostituzione di motore elettrico e accumulatori con relativa facilità, tenuto anche conto del rapido evolversi delle tecnologie delle batterie già sui taccuini delle priorità da parte delle aziende produttrici. In più, il pianale dispone di tutte e quattro le ruote sterzanti (i gruppi-ruota comprendono cerchi da 18” e pneumatici da 225/35 – 18). Sarebbe interessante conoscere i dati tecnici relativi a potenza ed autonomia del gruppo propulsore: si attendono, più avanti, ulteriori dettagli in merito.
L’”argomento” sul quale Rinspeed punta i riflettori è rivolto alle sofisticate tecnologie di bordo e alla possibilità di realizzare molteplici soluzioni per il veicolo stesso: una sorta di “arredamento su misura” che può essere allestito sulla piattaforma, in modo da ottenere, con “Snap”, un ufficio mobile o un camper, un minibus oppure un “lounge-mobile”. Ma anche, separando la cellula-abitacolo dal pianale che può essere appoggiata al terreno attraverso una serie di sostegni, trasformare la superficie chiusa del veicolo in un negozio o un ufficio mobile. Del resto, la presenza di un ampio numero di sensori rende inutile il posto guida: Rinspeed Snap fa affidamento alla guida autonoma.
All’interno, il prototipo che Rinspeed esporrà al CES-Consumer Electronics Show 2018 viene dotato di tre display touch a disposizione di ciascuno dei quattro passeggeri. Tra le funzionalità hi-tech previste (il modulo viene equipaggiato con un hotspot WiFi e connettività 5G), il sistema di riconoscimento del singolo utente e il conseguente suggerimento delle destinazioni preferite, le ricerche Web più frequenti.