Annunciata una partnership con la company statunitense Aurora, specializzata nello sviluppo di tecnologie self driving. Il primo risultato al CES 2018: sarà una versione pre-serie del prototipo FE Concept?
Doppia anteprima per Hyundai: in attesa di conoscere da vicino la nuova generazione della coupé sportiva Veloster (anticipata nelle scorse settimane da alcuni teaser di anteprima e in procinto di essere presentata all’imminente Salone di Detroit), il marchio coreano prepara il terreno per una nuova offensiva all’insegna della mobilità sostenibile, che si concretizzerà con il ricorso alla tecnologia fuel cell e un innovativo approccio hi-tech verso soluzioni self-driving improntate alla gestione dell’alimentazione a idrogeno.
Il risultato verrà svelato, nei prossimi giorni, al CES di las Vegas: proprio il Consumer Electronics Show che, fra i big player del comparto automotive annunciati, vedrà la presenza della affiliata Kia, della quale ieri abbiamo dato una prima anticipazione relativa alla concept Niro EV. Al CES di Las vegas – in programma da martedì 9 a venerdì 12 gennaio – Hyundai esporrà un “misterioso” prototipo di veicolo SUV-crossover di medie dimensioni, il cui atout consiste nell’alimentazione a celle di combustibile per la fornitura di energia ad un’unità elettrica.
L’aggettivo “misterioso” che indichiamo riguardo alla concept coreana attesa al Las Vegas Convention Center si riferisce al fatto che, finora, non ne viene indicata alcuna denominazione ufficiale, allo stesso modo delle caratteristiche tecniche di rilievo. Sono, tuttavia, già visibili alcune immagini di anteprima, che permettono di farsi un’idea del design esterno impostato per la concept attesa al CES di Las Vegas: un profilo nel complesso tondeggiante, che ad una prima occhiata sembra rifarsi in massima parte all’interessante FE Concept, esposto lo scorso marzo al Salone di Ginevra: potrebbe essere (è un’ipotesi, in ogni caso) che il veicolo preparato per l’esposizione al CES di Las Vegas ne rappresenti una configurazione in chiave pre-serie. Staremo a vedere.
Di rilievo, ai fini delle nuove strategie eco friendly comunicate a suo tempo dai vertici del marchio coreano (un maxi programma rivolto allo sviluppo di una lineup di 14 modelli “green” da portare al debutto entro il 2020) un ampio progetto di engineering che coniuga la tecnologia powertrain dell’alimentazione a celle di idrogeno con nuove funzionalità di guida autonoma ADAS-Advanced Driver Assistance System.
Si tratta, a quanto spiega in queste ore una nota diramata dai vertici Hyundai, di un modulo sviluppato in partnership fra Hyundai e la company di progettazione e produzione tecnologie self-driving Aurora.
Nel dettaglio, il nuovo SUV-crossover di quarta generazione atteso al CES di Las Vegas 2018 verrà equipaggiato con un modulo software-hardware rispondente ad una tecnologia di guida autonoma di Livello 4 (secondo gli standard impostati dalla SAE-Sociery of Automotive Engineers in grado di operare senza alcuna supervisione da parte del conducente, in determinate condizioni di marcia). In questo senso, anticipano i dirigenti Hyundai, l’alimentazione fuel cell assume un ruolo “ideale” per l’implementazione delle tecnologie self-driving, in quanto presuppongono elevata potenza per il supporto di tutti i dati e le informazioni necessari al funzionamento dell’hardware (ad esempio per i sensori). Di più: le celle di combustibile offrono una stabile fornitura di energia elettrica: e ciò contribuisce a far diminuire negli automobilisti qualsiasi preoccupazione legata alle questioni di autonomia (nel caso delle più recenti tecnologie fuel cell, la percorrenza è in grado di raggiungere 800 km).
Dal canto suo, Hyundai si prepara al CES di Las Vegas con quasi tre anni di esperienza diretta nello sviluppo delle funzionalità di guida autonoma: i primi test su strada pubblica negli USA ebbero inizio nel 2015, subito dopo che lo Stato del Nevada ne concesse l’autorizzazione. Va ricordato, in questo senso, il collaudo in ambito urbano che vide protagonista Hyundai Ioniq a guida autonoma in occasione del CES 2017.