GFG Style Sybilla è la nuova concept car di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro. Sarà presentata al Salone di Ginevra con una powertrain innovativa.
Giorgetto e Fabrizio Giugiaro sono firme leggendarie nel mondo dell’automobile, e con la GFG Style propongono una nuova concept da poter ammirare al Salone di Ginevra 2018. Il suo nome è Sybilla è stata sviluppata insieme alla Envision, un’azienda cinese che si occupa di energie rinnovabili. Sybilla sarà quindi una concept alimentata ad energie rinnovabili in modo molto particolare. Il nome Sybilla evoca il mondo della mitologia, le sibille erano coloro che potevano prevedere il futuro, così come questa vettura che ci indica quale sarà la strada che prenderà il mondo dell’auto nel prossimo futuro. Inoltre Sibilla fu la madre di Giorgetto Giugiaro e questo è un tributo anche alla sua memoria.
La vettura è lunga più di cinque metri e alta 148 cm e stilisticamente ricorda molto le concept Giugiaro che hanno fatto scuola negli anni ’60 e ’70, integrando una cupola di vetro fotocromatico divisa in due parti che sostituisce il classico tetto con montanti metallici: le portiere e la vetratura si apriranno congiuntamente, così da facilitare l’accesso all’abitacolo. Non mancano delle primizie e degli elementi di novità, Sibylla infatti integra il primo parabrezza semovente al mondo che scivola in avanti creando una grande apertura per consentire al guidatore e al passeggero anteriore di salire e scendere comodamente dall’auto. Sono presenti due portiere con apertura ad ali di gabbiano per permettere ai passeggeri di entrare nelle sedute posteriori.
GFG non ha guardato solo al passato, ma ha indirizzato la sua concept fortemente verso il futuro, specialmente in materia di alimentazione. Sybilla sfrutta un sistema elettrico con trazione integrale formata da quattro motori, uno per ruota. Sfruttando la piattaforma energetica IoT Envision EnOS la quattro posti può sfruttare la propria batteria per fornire energia a reti esterne. In questo modo la concept può inoltrare energia verso infrastrutture, abitazioni e altri veicoli, connettendosi a una rete di energie rinnovabili per creare un network elettrico sostenibile e condiviso.