Porsche Mission E Cross Turismo Concept debutta al Salone di Ginevra. Si tratta di un veicolo elettrico dalle prestazioni non comuni, capace di stupire per la sua tripla anima.
Al Salone di Ginevra viene svelata una rivoluzionaria concept per tutto l’universo di Porsche, la Porsche Mission E Cross Turismo Concept. Si tratta di qualcosa di veramente innovativo, non solo per una casa legata alla sportività e al lusso come quella di Stoccarda, ma proprio per l’intero mondo delle quattro ruote. La Mission E Cross Turismo Concept, assume su di sé le caratteristiche di un crossover, di una berlina e di una vettura sportiva. Un mix perfetto, un connubio difficile ma a prima vista ben riuscito.
I punti di forza di Cross Turismo a quattro porte includono un design emozionale con elementi fuoristradistici straordinari e un display e un sistema di funzionamento innovativo con touchscreen e controllo dell’ottimizzazione degli occhi. Con una lunghezza di 4,95 metri, la concept car è dotata di trazione integrale e di un’architettura da 800 volt, predisposta per il collegamento alla rete di ricarica rapida. La Mission E Cross Turismo può anche essere caricata per induzione, presso una stazione di ricarica o utilizzando il sistema di accumulo di energia domestico Porsche.
Straordinario è ovviamente il lavoro svolto a livello di motori, perché questa Concept sfrutta due motori sincroni a magneti permanenti (PSM) con una potenza di oltre 600 CV (440 kW) che consentono alla Mission E Cross Turismo di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3,5 secondi e di raggiungere una velocità di 200 km/h in meno di 12 secondi. Inoltre, il livello di potenza continua non ha eguali a nessun altro veicolo elettrico: sono possibili accelerazioni multiple in successione diretta senza perdita di prestazioni.
“La Mission E Cross Turismo è un’espressione di come immaginiamo il futuro tutto elettrico. Combina sportività e praticità quotidiana in uno stile unico. Il nostro veicolo sarà veloce da guidare, ma anche veloce da ricaricare e in grado di replicare le sue prestazioni di volta in volta” afferma Oliver Blume, CEO di Porsche AG. E a prima vista, non fatichiamo a crederci.