Verrà presentata al Salone di Ginevra la concept-car elettrica che ricorda la Citroen Mehari degli anni Sessanta. Pratica e connessa ovunque.
Verrà presentata al Salone di Ginevra la concept-car elettrica che ricorda la Citroen Mehari degli anni Sessanta. Pratica e connessa ovunque.
Fantasia al potere? Non esageriamo, questa Rinspeed BamBoo Concept sembrerebbe più un déjà vu. Il francese non è casuale, perché… c’era una volta la Citroen Mehari. Infatti la vetturetta Rinspeed sembra una copia riveduta e corretta della francesina di plastica nata nel 1968. Si rifà, comunque, al concetto tutto italiano delle “spiaggine”, quei modelli in “topless” realizzati negli anni Cinquanta e Sessanta per un uso tipicamente marinaresco ed estivo. Auto spogliate di tetti e porte in lamiera e rivestite di tela e vimini, come le famose Fiat 500 e 600 trasformate dal carrozziere torinese Vignale.
La spiaggina del secondo millennio ideata dall’americano Frank M. Rinderknecht patron della Rinspeed (molto più semplice da scrivere e da pronunciare) è però un bel concentrato di tecnologia. Il BamBoo Concept, che apparirà al prossimo Salone di Ginevra 2011, è stato realizzato con la collaborazione delle aziende svizzere specializzate in engineering e prototipazione 4erC ed Esoro. Lo stile delle molteplici e simpatiche decorazioni sono invece opera dell’artista pop newyorkese James Rizzi.
La Bamboo è elettrica, spinta da un motore con 54 kW di potenza costruito dal gruppo tedesco Frager. Può viaggiare fino a 120 km/h (il suo peso, neanche tanto da piuma, supera di poco i mille chili) e coprire una distanza di 105 chilometri prima di esaurire la carica. L’ideale per i brevi spostamenti nelle località di vacanza, dall’hotel alla spiaggia, da casa alla discoteca. E per raggiungere le calette più selvagge c’è anche una bicicletta elettrica che si ricarica sull’auto.
La struttura è supportata da un telaio in acciaio al quale si accoppiano ammortizzatori orizzontali. Il corpo vettura è in materiale composito. I cerchi in lega a tre razze AEZ sono da 17″, gli pneumatici sono Goodyear “EfficientGrip” a risparmio energetico. Per l’utilizzo pratico della BamBoo, Rinspeed ha stretto accordi con la RWE – azienda tedesca leader nella distribuzione di gas ed energia elettrica – la quale ha già studiato delle apposite stazioni di servizio per la ricarica. La A.T. Kearney di Dusseldorf ha invece messo a punto un piano industriale per la produzione in serie.
Altre peculiarità della BamBoo Concept sono, all’esterno, la capote della svizzera Tecnotex in tessuto idrorepellente “Skai Neptun Caleri” – che si può trasformare in uno speciale materasso da spiaggia – ed i colori sgargianti della carrozzeria. Nell’abitacolo, dove trovano posto quattro persone, la tecnologia la fa da padrona. BamBoo è l’auto ideale per i moderni “communicator”. I messaggi personali per le persone in prossimità della vettura vengono visualizzati sull’innovativo “Identiface”. È uno speciale monitor alloggiato al posto della griglia del radiatore anteriore, sviluppato dalla filiale MBtech Daimler di Stoccarda. Grazie alla sua connettività Internet, Identiface può anche visualizzare le pagine Facebook degli passeggeri, le notizie da tutto il mondo. La BamBoo potrà diventare una nuova piattaforma comunitaria, capace di funzionalità aggiuntive incentrate sui social network, ma anche in grado di suggerire i comportamenti di guida ottimali.[!BANNER]
Bamboo lo è di nome e di fatto. Il bamboo viene utilizzato per i rivestimenti, semplici ma raffinati. I sedili posteriori sono gonfiabili e richiudibili in valige di alluminio per essere trasportati anche in spiaggia.
Il cruscotto sembra un grande portapane. Sotto una serrandina sono alloggiati i comandi principali e il futuristico display VDO. Sulla destra, nel vano porta oggetti, trovano posto PC tablet e smartphone. Completa la dotazione l’impianto stereo con diffusori Harman JBL GreenEdge e applicazione “Aha Radio”.