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Crash test Euro NCAP per le microcar: è allarme sicurezza

Di Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 4 giu 2014
Crash test Euro NCAP per le microcar: è allarme sicurezza
Euro NCAP ha sottoposto per la prima volta a crash test alcune microcar con risultati che mettono in evidenza una scarsa protezione generale.

Euro NCAP ha sottoposto per la prima volta a crash test alcune microcar con risultati che mettono in evidenza una scarsa protezione generale.

Gli ultimi crash test di Euro NCAP hanno puntato per la prima volta l’attenzione sulla sicurezza delle microcar, mettendo in evidenza come la protezione di questi veicoli sia inferiore a quella assicurata dalle automobili. 

Ad essere provati da Euro NCAP sono stati quattro modelli di quadricicli pesanti come la Tazzari Zero, la Ligier IXO JS Line 4 posti, la Club Car Villager 2+2 LSV e la Renault Twizy 80. Le prove di impatto hanno messo in evidenza una protezione talmente precaria per i passeggeri che nel suo comunicato l’ente europeo ha parlato di “gravi problemi di sicurezza“. 

Particolarmente deludente è stata la risposta delle minicar nelle prove di impatto frontale e laterale a 50 km/h, situazioni in cui sono emerse delle deformazioni strutturali che rischiano di esporre gli occupanti a decelerazioni potenzialmente in grado di mettere in pericolo la loro vita. 

I crash test di Euro NCAP hanno visto la Renault Twizy ottenere 6 punti su 16 nella prova di impatto frontale, mentre si arriva a 7 su 16 in quella in cui si simula un colpo laterale. La francese è l’unica tra le microvetture testate ad essere dotata di airbag, ma si segnala comunque per la presenza di forti sollecitazioni sul collo e sulle ginocchia (più che altro legate alla particolare rigidità della struttura), mentre nella collisione laterale c’è il rischio che la testa del guidatore possa uscire dal perimetro del veicolo. 

L’italiana Tazzari Zero si posiziona invece al secondo posto con un punteggio di 8 su 16 nella prova di impatto laterale e di 4 punti su 16 in quello frontale, prova che, in questo caso, è stata penalizzata dalla rottura della cintura di sicurezza capace di causare l’urto della testa contro il volante.  

La Club Car Villager 2+2 LSV ha pagato invece la pesante deformazione subita dalla struttura portante nell’impatto frontale e questo nonostante la minicar raggiunga una velocità massima di 35 km/h. Il punteggio di 2 su 16 è molto chiaro e sottolinea il problema dell’arretramento di circa mezzo metro del volante dopo l’impatto. Va un po’ meglio nell’urto laterale, dove si arriva a una valutazione di 9 su 16. 

La Ligier IXO JS Line 4 posti è stata invece la peggiore in assoluto. Euro NCAP ha assegnato 2 punti su 16 nell’impatto frontale a causa della rottura del supporto della cintura di sicurezza, del parabrezza, dei montanti e del pavimento, mentre nell’urto laterale il distacco della portiera e del sedile di guida dalla sua sede ha portato ad un punteggio di 7,9 su 16. 

Il segretario generale di Euro NCAP Michiel van Ratingen ha sottolineato l’assenza su questi quadricicli pesanti dei sistemi di sicurezza minimi presenti sulle auto, al punto da chiedere alle autorità europee di sollecitare i costruttori ad aumentare la protezione di questi mezzi, i quali possono viaggiare su strada senza dover sottostare alle norme sui crash test a cui devono rispondere invece gli altri veicoli.

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