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Crash test EuroNcap 2015: quasi tutte a cinque stelle

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 4 set 2015
Crash test EuroNcap 2015: quasi tutte a cinque stelle
Nove modelli sottoposti ai crash test EuroNcap: 5 stelle per Q7, Galaxy, S-Max, Kadjar, Avensis, Touran e XC90; solo CX-3 ed L200 a 4 stelle.

Nove modelli sottoposti ai crash test EuroNcap: 5 stelle per Q7, Galaxy, S-Max, Kadjar, Avensis, Touran e XC90; solo CX-3 ed L200 a 4 stelle.

Sono nove le vetture sottoposte, in questi giorni, alla quarta tornata di prove 2015 dei crash test EuroNcap effettuati dal “New Car Assessment Programme” di Bruxelles. Si tratta, nell’ordine, di Audi Q7, Ford Galaxy e Ford S – Max, Mazda CX-3, Mitsubishi L200, Renault Kadjar, Toyota Avensis, Volkswagen Touran e Volvo XC90. In sintesi, il responso delle simulazioni di urto ha decretato il punteggio pieno (le 5 stelle Ncap) per sette dei nove modelli sottoposti ai crash test: Audi, le due Ford, Renault, Toyota, Volkswagen e Volvo; a un passo dalla vetta (ovvero a “4 stelle“) hanno concluso Mazda e Mitsubishi.

Prima di procedere a una più approfondita analisi dei risultati, va considerato che dal 2012 l’assegnazione delle 5 stelle EuroNcap va esclusivamente alle vetture che riescano a raggiungere una valutazione percentuale di sicurezza almeno dell’80% per gli occupanti adulti, del 75% per i bambini e del 60% per pedoni e per i dispositivi di installati di serie. In ogni caso, il totale del punteggio medio non deve essere inferiore all’80%. Inoltre, da quest’anno, oltre alle più stringenti norme introdotte nel 2014 – nuovi manichini e maggiore influenza, ai fini della valutazione, data dalla disponibilità di dispositivi di sicurezza attiva – i [glossario slug=”crash-test”] EuroNcap sono ancora più severi: le vetture vengono sottoposte a una nuova prova “full – width”, i punti complessivi nellaprotezione da urti frontali vengono equamente suddivisi fra quest’ultimo nuovo test e la prova Obd, che resta invariata. Inoltre, la prova di impatto laterale viene effettuata con un simulatore più largo e pesante, e la prova di impatto laterale contro un palo che prevede una simulazione di urto ad angolazione obliqua. Relativamente alla sicurezza offerta agli occupanti, il grado di sicurezza per i bambini e il contenuto tecnico della sezione “Safety Assist” (cioè la dotazione di bordo dei dispositivi di sicurezza attiva) restano invariati, tuttavia la soglia delle “tre”, “quattro” e “cinque stelle” Ncap è stata aumentata. Novità anche a proposito della prova di urto contro pedone, che non valuta più soltanto il bordo superiore del cofano della vettura oggetto del crash test, ma ora determina anche la protezione offerta alla parte superiore della gamba a prescindere dalla zona del veicolo che ha impattato contro il pedone. Si tratta, quindi, di variazioni notevoli rispetto al passato, che non permettono più un confronto diretto con i [glossario slug=”crash-test”] degli anni scorsi.

Di seguito, i risultato dei crash test EuroNcap di settembre 2015.

Audi Q7. Per il suv “alto di gamma” del marchio dei Quattro Anelli, il risultato Ncap è a cinque stelle. La vettura, alle prove di simulazione di urto, ha fatto segnare il 94% di protezione assicurata ai passeggeri adulti, l’88% di sicurezza per i bambini, il 70% per i pedoni e il 76% nell’offerta di sistemi di sicurezza a bordo.

Ford Galaxy. La grossa monovolume dell’Ovale Blu ha riportato il punteggio pieno. Più nel dettaglio, l’Ncap ha rilevato l’87% nel grado di sicurezza per gli occupanti adulti, l’87% offerto alla protezione per i bambini, il 79% per i pedoni e il 71% da parte dei sistemi di sicurezza installati a bordo.

Ford S – Max. la nuova serie del monovolume introdotto da Ford nel 2006 e vincitore del titolo di “Auto dell’Anno” nel 2007 ha anch’essa riportato il massimo dei voti: nel complesso, la protezione per i passeggeri adulti è stata valutata all’87%, quella per i bambini a bordo per l’87%, la sicurezza ai pedoni in caso di urto a bassa velocità è del 79%, e la protezione offerta dai dispositivi di sicurezza è stata del 71%.

Mazda CX-3. Provata nella versione 2.0 benzina, la recente crossover compatta giapponese è una delle due vetture ad avere totalizzato “soltanto” quattro stelle ai [glossario slug=”crash-test”] EuroNcap, nonostante la sicurezza offerta ai pedoni (87%) sia elevata; tuttavia, il grado di protezione offerto agli occupanti adulti (85%), ai bambini (79%) e la protezione offerta dai dispositivi di sicurezza (64%) non sono stati sufficienti per aggiudicarsi le cinque stelle Ncap.

Mitsubishi L200. Di recentissimo rinnovamento, il pickup doppia cabina del marchio dei Tre Diamanti è il secondo modello ad avere ottenuto quattro stelle Ncap. Nel dettaglio, la sicurezza per i passeggeri adulti rilevata è dell’81%, la protezione per i bambini è dell’84%, la protezione per i pedoni è del 76%, mentre la protezione garantita dall’equipaggiamento di sistemi di [glossario slug=”sicurezza-attiva”] è del 64% (uan votazione piuttosto bassa, che deriva anche dall’assenza del sistema di frenata d’emergenza).

Renault Kadjar. Il nuovissimo crossover di Renault ha totalizzato cinque stelle Ncap grazie all’89% di sicurezza rilevato per i passeggeri adulti, all’81% di protezione per i bambini, al 74% di sicurezza per i pedoni in caso di urto a bassa velocità e al 71% offerto dai sistemi di [glossario slug=”sicurezza-attiva”] installati a bordo.

Toyota Avensis. Di recente aggiornamento, la “segmento D” del marchio giapponese ha fatto registrare il più elevato grado di protezione per i pedoni nel caso di impatto sul paraurti (nel complesso, in questo caso, la sicurezza è stata rilevata nell’ordine del 78%), un punteggio fra i più elevati per la protezione degli occupanti adulti (93%), l’85% di sicurezza ai bambini e l’81% dato dai sistemi di [glossario slug=”sicurezza-attiva”] a bordo.

Volkswagen Touran. La versatile monovolume di Wolfsburg, uscita “a cinque stelle” dai crash test Ncap, ha fatto registrare l’88% di protezione agli occupanti adulti, l’89% di sicurezza per i bambini, il 71% complessivo per i pedoni e il 76% dai sistemi di [glossario slug=”sicurezza-attiva”] a bordo.

Volvo XC90. Nel complesso, la grossa Suv di Goteborg è risultata la migliore del lotto di vetture sottoposte alla quinta tornata di crash test Ncap 2015. Più nel dettaglio, la imponente “Sport Utility” di Volvo ha fatto segnare il 97% di protezione ai passeggeri adulti, l’87% per i bambini e il 72% di sicurezza per i pedoni in caso di impatto a bassa velocità; “en plein” per la sicurezza garantita dai dispositivi elettronici installati a bordo: 100%.

 

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