Il libro scritto da Franco Carmignani e Paolo Ferrini racconta tutte le competizioni che si sono svolte a Roma: dal GP del 1925 all’E-Prix di Formula E.
L’”altra Roma”, ovvero quella della grande passione per il motorsport; di Vallelunga e dei tanti circuiti in cui si sono disputate gare avvincenti, delle scuderie che ne hanno animato la scena automobilistica sportiva; i piloti che nell’ultimo secolo, partendo dalla Capitale, sono stati protagonisti delle competizioni, tanto a livello nazionale quanto su scala internazionale. E il nuovo che avanza, rappresentato dall’E-Prix di Roma di Formula E. Rispetto alle tante manifestazioni che, dall’”epoca d’oro” delle competizioni ai giorni nostri, si sono svolte “all’ombra del Colosseo” (del resto, i fan capitolini delle corse e della velocità originano… al tempo dei loro avi, ci si riferisce alle corse delle bighe e delle quadrighe che si svolgevano, più o meno duemila anni fa, al Circo Massimo: come dire, la F1 dell’Antica Roma), l’appuntamento dell’Eur con la serie FIA riservata alle monoposto elettriche è un cucciolo. Tuttavia, esso testimonia il ruolo di primo piano che Roma riveste, da sempre, nel vasto mondo dello sport automobilistico. Tanto da avere suggerito da più parti, in tempi passati e chiaramente in forma non ufficiale, alla nascita di una sorta di “dualismo” agonistico fra due “scuole” sportive: quella milanese e quella romana. Con annesse (pacifiche) rivalità, ed un album di piloti, tecnici, piccoli costruttori, titolari di scuderie, preparatori e appassionati che tenne banco per lunghi anni.
Oltre 90 anni di motorsport a Roma
La storia delle competizioni automobilistiche a Roma – ufficialmente iniziata il 22 febbraio del 1925 con la disputa del 1. Reale Premio di Roma su un circuito (poi modificato per ragioni logistiche) che si snodava lungo la salita di Monte Mario e Viale Angelico – viene ora condensata nel libro “Gran Premi a Roma”. Il volume, edito da Media Consultants con il patrocinio dell’Automobile Club di Roma, è a cura di Paolo Ferrini e del giornalista-scrittore Franco Carmignani. Nelle 232 pagine brossurate del volume, l’appassionato e il semplice curioso che abbiano piacere di scoprire (o riscoprire) la storia del motorsport nella Capitale vengono portati con mano ad affrontare un viaggio lungo quasi un secolo: appunto, dal Reale Gran Premio di Roma 1925 all’attuale E-Prix di Formula E; dal citato circuito di Monte Mario ai successivi tracciati dei Parioli, di Villa Giulia e di Tre Fontane, dell’Aeroporto dell’Urbe e del lungomare di Ostia; ma anche delle Terme di Caracalla (la cui edizione 1947 salutò la prima affermazione del “Cavallino”: nello specifico, la vittoria di Franco Cortese su Ferrari 125S) e della Pineta di Castelfusano e, su tutti, Vallelunga, il complesso di Campagnano di Roma, dal 1967 di proprietà ACI e dal 2005 intitolato a Piero Taruffi, che nel 1957 redasse il progetto della pista in asfalto sui due tracciati “Internazionale” e “Club”. Non a caso, il libro di Ferrini e Carmignani si suddivide in quattro sezioni principali: le corse su strada, Vallelunga in senso anti-orario, Vallelunga in senso orario (la direzione di marcia mutò nel 1970), e gli eventi all’Eur.
I nomi di spicco del motorsport capitolino
Gli oltre novant’anni di storia delle competizioni che hanno avuto, e tuttora mantengono, la Capitale quale fulcro vengono tracciati attraverso aneddoti, racconti, ricordi con la consulenza di alcuni dei nomi illustri del motorismo storico romano: da Prisca Taruffi a testimonianza della figura del padre Piero, ad Emanuele Pirro, a Giancarlo Fisichella, Maurizio Flammini (che alcuni anni fa cercò di portare la F1 all’Eur), Franco Bernabei, Marco Cioci, Claudio Francisci, Gian Luigi Picchi, Alex Frassineti, Roberto Marazzi, Max Rendina, Germano Nataloni e Andrea Cola.
Scheda del libro
- Titolo: “Gran Premi a Roma”
- Autori: Franco Carmignani e Paolo Ferrini
- Editore: Media Consultants Srl
- Pagine: 232
- Dimensioni: 20×29 cm
- Copertina: brossura
- Prezzo: 30,00 Euro
- Pubblicazione: dicembre 2018
- ISBN: 978-88-906581-3-6