L’ex ferrarista sarà pilota della Virgin Galactic, la compagnia fondata da Richard Branson che organizzerà voli interstellari per i privati
L’ex ferrarista sarà pilota della Virgin Galactic, la compagnia fondata da Richard Branson che organizzerà voli interstellari per i privati
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In Formula 1 è stato un mito con la Ferrari, ma alla cloche del suo jet è stato altrettanto bravo. Ho avuto la fortuna di essere suo passeggero e posso garantire che, in volo, Niki Lauda è altrettanto bravo, coscienzioso, preciso. Ora, dopo aver fondato la Lauda Air, rivenduta alla Lufthansa, il sessantenne pilota austriaco ha sentito una nuova necessità: pilotare uno shuttle nello spazio…
“Ho cercato ovunque – spiega il pilota – ma la cosa era impossibile perché solo gli americani organizzavano cose del genere“. Poi ha saputo che Richard Branson, l’eclettico patron della Virgin, già coraggioso trasvolatore, aveva in mente una compagnia specializzata in viaggi spaziali, e quando ne è venuto a conoscenza è subito corso ad informarsi.
Così da pochissimo tempo Lauda risulta nella lista degli allievi piloti della Virgin Galactic, ed è stato lo stesso sir Richard Branson a dare l’annuncio: “Niki farà tutto il corso e imparerà a pilotare sia la “nave madre” sia la navicella spaziale…La nave madre è ormai pronta, l’abbiamo completata e sta volando in questi giorni, mentre la navicella spaziale sarà pronta entro la fine dell’anno“.
A quel punto ci saranno altre prove. “Dovremo provarla per almeno un anno e mezzo e poi faremo ancora prove con la NASA prima di cominciare il trasporto delle persone – ha confermato Branson – nel frattempo Niki sarà pronto…anche io e la mia famiglia saremo tra i primi ad andare nello spazio…“.
Costerà circa 150 mila euro questo viaggetto, ma già 250 persone hanno richiesto questo volo. Tra l’altro molti vip, tra i quali anche i piloti Lewis Hamilton e Rubens Barrichello. Il primo biglietto è stato naturalmente riservato a Lauda che completato il training farà da pilota probabilmente più di una volta nello spazio.
Prima piloterà la WhiteKnightTwo, il più grande aereo mai costruito tutto in fibra di carbonio fino a quota 16.500 metri, e poi sgancerà la navetta SpaceShipTwo che accenderà un motore a razzo che la spingerà fino a 130 km di altezza in 80 secondi. La navetta potrà contenere 6 passeggeri e potrà viaggiare per 6000 km senza fare rifornimento.