Negli ultimi decenni, le Case auto di tutto il mondo stanno progettando vetture più grandi e confortevoli visto che la popolazione aumenta di peso.
Negli ultimi decenni, le Case auto di tutto il mondo stanno progettando vetture più grandi e confortevoli visto che la popolazione aumenta di peso.
In America non si vedono più quelle vetture di 6 metri rese celebri dai film anni Cinquanta ma le Case stanno tornando a progettare modelli sempre più spaziosi: la causa è il crescente peso medio delle persone, con conseguente aumento della corporatura e delle dimensioni, a svantaggio dell’agilità.
Bmw, addirittura, ha reclutato 800 volontari di ogni corporatura per studiare e capire come l’obesità può rendere difficoltosi i movimenti quando si è al volante o quando si deve salire o scendere da una vettura, rendendosi conto che le persone oltre il quintale di peso sono in costante aumento.
“In generale, questi automobilisti non sono tipi sportivi. Per questo motivo abbiamo installato su alcuni modelli il ‘parking distance control’ che dà a chi è al volante una visuale migliore di quanto potrebbe avere semplicemente girando la testa, cosa difficile per chi ha diverse decine di chili di troppo” ha detto Ralf Kaiser, membro del team “ergonomico” della Bmw. “Questo studio ci permetterà di costruire vetture che possono essere guidate da almeno il 95% delle persone”
Anche Mercedes pensa all’aumento medio di peso della popolazione occidentale (e non solo): fra le prime misure c’è quella di installare delle maniglie, interne ed esterne, in modo da facilitare l’accesso o la discesa.
Rimanendo in Germania, Porsche sta installando dei sistemi che fanno arretrare elettronicamente il volante quando il motore è spento in modo da agevolare la salita e la discesa dei clienti “extralarge”.
In Giappone, invece, rispetto a una ventina di anni fa Honda ha allargato di 5 cm i sedili delle sue auto disponendo in maniera più razionale molti suoi pulsanti di comando, utilizzabili facilmente anche a chi ha mani e dita particolarmente grandi.
Anche le auto americane, in realtà, si sono fatte più comode anche se magari più corte a livello complessivo: se nel 1953 la seduta di una Ford Prefect misurava 45 cm, nel 2011 quelli posizionati per una più o meno analoga Ford Focus sono di 57,5 cm.
Dal 2007, molte Case auto hanno appesantito i manichini impiegati per valutare gli effetti dei crash test, in modo da essere più realistici.
Nel Regno Unito, questo tipo di innovazione riguarda anche le ambulanze in servizio del Paese, che si stanno attrezzando per accogliere pazienti più robusti.