La Viper 2013, in anteprima al Salone di New York, sarà a marchio SRT e avrà un nuovo logo. E’ sempre una vipera, ma è ancora più “cattiva”.
La Viper 2013, in anteprima al Salone di New York, sarà a marchio SRT e avrà un nuovo logo. E’ sempre una vipera, ma è ancora più “cattiva”.
Serie nuova, logo nuovo. E sempre più… arrabbiato, per riflettere il carattere della vettura.
L’hanno pensata così a Detroit, dove la nuova Dodge Viper – in realtà la supersportiva che riprende la tradizione Viper inalbererà il marchio SRT, Street and Racing Technology – è in fase di preparazione, in attesa di essere svelata in anteprima al Salone di New York, in programma dal 6 al 15 aprile.
Per la terza generazione della Viper, della quale a fine gennaio abbiamo mostrato un’anticipazione, è stato studiato un nuovo logo: una tradizione anch’essa, visto che a ogni serie della performante biposto, Dodge ha “inventato” una figura rappresentativa diversa. Il comune denominatore è sempre la vipera, che a ogni generazione… cambia espressione.
E’ stato così per la prima serie (1992 – 2002), con l’ammiccante “Sneaky Pete“; come pure per “Fangs” (2003 – 2010), disegnata di fronte e dall’aspetto decisamente più aggressivo. E sarà così anche per “Stryker“, questo il nome scelto per il logo della Viper 2012: una “faccia” tutta nuova per una GT… dalla faccia tutta nuova. E’ stato, infatti, annunciato che il frontale della vettura sarà rinnovato, pur mantenendo alcuni stilemi (lungo cofano motore, sezione larga e schiacciata).
Il logo “personalizzato” è una tradizione specifica nel settore dei modelli più performanti di produzione USA: fra gli esempi più famosi, il “Bip – Bip” (sì, proprio l’eterno “nemico” di Wil E. Coyote) che a fine anni 60 venne scelto come logo della Plymouth Road Runner.
Il badge che sarà posizionato nella parte anteriore dell’imminente Viper, infatti, viene per la prima volta raffigurato in modo più dinamico dei precedenti: una sorta di “tridimensionalità” che rappresenta la vipera in fase di attacco, le fauci aperte e due strisce cinetiche a stilizzare, sì, il corpo, ma anche a dare un senso di movimento: la strada e l’aggressività della vettura.
Il disegno del nuovo logo si deve al giovanissimo designer Vince Galante, che a poco più di vent’anni (incidentalmente: poco più dell’età della Viper!) lavora al centro stile Chrysler ed è – guarda caso – proprietario di una Viper.