Il prossimo CEO di Renault, l’italiano Luca De Meo, guadagnerà fino a 5,8 milioni di euro: più dei suoi predecessori Bolloré e Ghosn.
L’approdo di Luca De Meo in Renault nel ruolo di amministratore delegato sarà effettivo dal prossimo primo luglio, ma nel frattempo emergono alcuni dettagli dell’accordo che porterà in Francia il dirigente italiano.
Renault: tra fisso e bonus ecco lo stipendio per De Meo
L’ultima notizia in ordine di tempo è relativa allo stipendio di Luca De Meo in Renault. Secondo quanto si legge nei documenti che la Casa automobilistica ha inviato alle autorità francesi, l’ex-capo di Seat potrà contare su uno stipendio fisso di 1,3 milioni all’anno, una cifra a cui si andranno a sommare eventuali bonus di importo variabile fino a 1,95 milioni, ovvero il 150% del salario “base”.
Renault ha stabilito inoltre un ulteriore incentivo per il suo nuovo CEO legato alle performance aziendali. Se De Meo rimarrà in carica tre anni e nel frattempo il gruppo avrà centrato alcuni obiettivi di carattere finanziario, la Régie darà infatti al suo dirigente fino a 75.000 azioni, per un valore che, all’attuale costo delle azioni Renault, ammonterebbe a circa 2,6 milioni di euro.
Luca De Meo: lo stipendio supera quelli di Bolloré e Ghosn
Si evince così che De Meo è potenzialmente in grado di percepire una somma vicina ai 5,8 milioni di euro, ovvero il 57% in più rispetto ai 3,7 milioni versati al suo predecessore, l’ex amministratore delegato di Renault Thierry Bolloré rimosso dalla sua carica lo scorso ottobre. Da notare inoltre che il dirigente italiano supererà anche il compenso percepito negli ultimi anni in Renault da Carlos Ghosn, l’ex numero uno del marchio francese finito nell’occhio del ciclone e quindi rimosso per via delle note vicende giudiziarie.