Lo spot tv della nuova Toyota GT86 è stato censurato in UK: l’accusa è istigazione alla guida pericolosa.
Lo spot tv della nuova Toyota GT86 è stato censurato in UK: l’accusa è istigazione alla guida pericolosa.
In un mercato dove ormai la principale ragione di vendita è rappresentata dalle funzioni multimediali delle auto, che sono in cima alla lista dei desideri dei clienti più di qualsiasi innovazione tecnica e stilistica, l’ASA (Advertisting Standing Authority), ha censurato per istigazione alla guida pericolosa lo spot di una delle ultime vetture “sanguigne” ancora rimaste, la Toyota GT86.
Certo, le immagini del video riprendono la coupé nipponica impegnata in manovre acrobatiche per sfuggire da un mondo artificiale, ma è semplicemente un modo per uscire da una sorta di Truman Show automobilistico che imprigiona i modelli e li rende omologati, scontati, anche agli stessi produttori.
Invece di cogliere questo messaggio, che identifica nella dinamica coinvolgente la differenza della Toyota GT86 dalle altre auto, spesso appesantite da mille gadget inutili alla guida, l’ASA ha pensato bene di censurarlo con buona pace degli automobilisti che ancora aspirano ad acquistare un’auto che si può guidare e non una sorta di iPad su 4 ruote.
Certo, la guida è una cosa seria, e certe acrobazie è necessario compierle solo in pista, per la sicurezza di ogni utente della strada e per rispettare il codice, ma non si può demonizzare un’auto sportiva per il semplice fatto di avere un’agilità ed un comportamento fuori dal comune.
L’alcol, la distrazione e la velocità sono le principali cause degli incidenti stradali, ma una vettura dall’indole sportiva non vuol dire che sia per forza di cose divertente solamente a velocità elevata, rappresenta una filosofia di guida e di vita che si manifesta anche a bassa andatura.
Raramente si mettono in evidenza i rischi di quando ci si collega ad apparecchi multimediali – sempre più onnipresenti – durante la guida, distogliendo il pensiero su ciò che si sta facendo con il rischio irrimediabile di ritardare in maniera fatale una frenata, una schivata, o qualunque manovra tesa ad evitare un impatto.