È una delle quattro vetture allestite da Michelotto nel 1983, in possesso di un ricco palmarès sportivo e certificata Ferrari Classiche.
Chi abbia voglia (e sia in possesso di un adeguato portafoglio) di portarsi a casa un pezzo di storia sportiva, si faccia avanti. La “maison” londinese Ricardo & Co., specializzata nella vendita di vetture d’epoca di grande prestigio e dalla primavera 2019 presente in Italia con un proprio showroom a Bergamo, ha in vendita uno dei quattro esemplari di Ferrari 308 GTB Gruppo B allestiti dal preparatore padovano Michelotto nel 1983 e che ebbero tre stagioni di carriera agonistica.
Il prezzo di vendita non è stato comunicato, tuttavia è chiaro che sarà proporzionale al blasone dell’esemplare proposto, che si presenta certificato Ferrari Classiche e per questo idoneo a prendere parte ai più importanti eventi di auto storiche da competizione (dalla Modena Cento Ore al RallyLegend, dal Tour de France Auto al Goodwood Festival of Speed).
È la “figlia” delle versioni Gruppo 4
Breve ma intensa, e anche – ma non soltanto – per questo, rimasta nel mito: la carriera rallystica di Ferrari 308 GTB durò una manciata di anni, dalla fine degli anni 70, fino alla prima metà degli anni 80. L’epoca, per intenderci, che nelle corse su strada fu di preludio alla transizione regolamentare fra i “vecchi” Gruppi 1, 2, 3 e 4 e la successiva classificazione Gruppo N, A e B. tutte le Ferrari 308 GTB utilizzate nei rally vennero allestite dal preparatore padovano Michelotto, che aveva iniziato a lavorarci già nel 1977 vedendo nella “Berlinetta” di Maranello una ideale erede della “pigliatutto” Lancia Stratos.
In effetti, sebbene nata in una fase di grande evoluzione – l’avvento delle vetture turbo ed a trazione integrale all’alba degli anni 80; e subito dopo i nuovi regolamenti -, Ferrari 308 GTB conquistò, nella versione Gruppo 4, un Campionato italiano (1982, con Tonino Tognana) e giunse seconda assoluta, con l’esperto Jean-Claude Andruet, nell’Europeo 1981 (quattro vittorie in quella stagione: Rally di Sicilia, 4 Regioni, Ypres e Tour de France). Lo stesso pilota francese, con la 308-Michelotto in livrea Pioneer e portata in gara nei colori dell’importatore transalpino Charles Pozzi, replicò la vittoria al Tour de France 1982 e terminò in seconda posizione assoluta il Tour de Corse dello stesso anno.
Motore “Quattrovalvole”, 320 CV
Questo ricco palmarès non tiene conto delle vittorie ottenute dalle Ferrari 308 GTB in Italia, che furono piuttosto numerose. Terminata, per motivi regolamentari, la carriera sportiva delle Gruppo 4, l’atelier Michelotto allestì, nel 1983, quattro esemplari in configurazione Gruppo B: uno di essi montava la motorizzazione a due valvole per cilindro (288 CV), gli altri tre erano provvisti del motore “Quattrovalvole” da 2.927 cc ed iniezione Bosch K-Jetronic, in grado di erogare una potenza massima di 320 CV ad 8.000 giri/min, ed abbinato ad un cambio ravvicinato a innesti frontali.
Una carriera internazionale durata diverse stagioni
La Ferrari 308 Gruppo B in vendita da Ricardo & Co., contrassegnata dal numero di telaio “ZFFHA01B000022409” e dal numero di motore “F105 A 00904”, fa appunto parte del lotto di esemplari “Quattrovalvole”. Allestita all’inizio del 1983 sulle nuove specifiche Gruppo B (l’omologazione era, nel frattempo, arrivata il 1 aprile di quell’anno), ed affidata al gentleman driver Maurizio Cavalli, che correva con lo pseudonimo “Menes”, fu nel settembre 1983 accompagnata dal Certificato di Origine, registrata presso Ferrari SpA Modena e targata “MO 600480”. Con questo libretto e questa targa si presentò al Rally Piancavallo, dove “Menes”, in coppia con Emilio Radaelli, giunse al terzo posto assoluto.
A metà settembre fu la volta della Coppa Liburna. La 308 GTB “22409” venne poi utilizzata al Rally Sanremo 1983 dal biellese Federico Ormezzano (il popolarissimo “Tramezzino”) e Claudio Berro, al Trofeo Villa d’Este di metà ottobre (vittoria assoluta con Gigi Martinelli ed Emilio Radaelli), al Rally San Marino 1983, con Harry Toivonen (fratello del compianto Henri, anch’egli in quell’occasione al volante di una 308-Michelotto Gruppo B). Nel 1984, acquistata da Giuliano Michelotto e successivamente ceduta ad A.C.I leasing, la vettura fu affidata a “Lucky” Battistolli, che con Claudio Berro prese parte ad alcuni appuntamenti del Campionato Europeo (Targa Florio, Costa Smeralda, 4 Regioni, Isola d’Elba); nuovamente a Federico Ormezzano (Rally della Lana); a “Giulio” (vittoria assoluta al Rally della Marca); a Paolo Pasutti (Deutschland Rally e, a fine settembre, Rally Città di Bassano che si concluse con una nuova vittoria); e poi al sammarinese Massimo Ercolani, che la condusse al Rally San Marino ed al Rally dell’Autodromo di Monza, tradizionale gara di fine stagione.
Nel 1985, la “MO 600480” venne portata in Spagna: nelle mani del pluricampione nazionale ed europeo Antonio Zanini, la 308 GTB “22409”, ridipinta in blu, affrontò il Campionato nazionale. Degno di nota il profondo re-engineering (di livrea e di allestimento) affrontato per la Baja Montesblancos del 1985: la vettura, nuovamente affidata all’esperto pilota catalano, venne preparata in una inedita “configurazione Safari” (la gara si svolgeva secondo una formula “Baja”). Tornata in Italia e ricostruita da Michelotto Automobili in una nuova tinta Rosso Corsa, fu a sua volta acquistata all’inizio degli anni 90 da Massimo Ferragamo, figlio dello stilista Salvatore Ferragamo. Nel 2007 ha ottenuto la certificazione Ferrari Classiche.