La McLaren P1 ha girato sull’Inferno Verde in meno di 7 minuti.
La McLaren P1 ha girato sull’Inferno Verde in meno di 7 minuti.
L’adrenalina scorre a fiumi quando una hypercar sfida l‘inferno verde, e di questi tempi sono in molti, tra i nomi più blasonati dell’automobilismo sportivo a cimentarsi con il circuito che è stato portato sul grande schermo dal film Rush. Ultima, ma decisamente aggressiva nella sua performance, è stata la McLaren che con la P1 ha girato al “Ring” in meno di 7 minuti. Il tempo ufficiale non è stato comunicato ma è un vero peccato visto che la Porsche ha affermato e documentato che la 918 Spyder ha girato in 6 minuti e 57 secondi.
Spinta dal suo gruppo propulsore Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro da ben 916 CV e 900 Nm di coppia massima, la P1, in versione freccia d’argento nella sua livrea grigio metallizzata, aggredisce l’Inferno Verde senza paura, con il turbo che soffia furibondo e il pilota che compie occasionali controsterzi a folle velocità.
Tra le riprese con la telecamera sull’auto, quelle nei punti strategici del circuito e quelle dall’alto, si riesce a percepire tutto lo sforzo tecnologico che la McLaren ha compiuto con questa supercar eccezionale costruita in soli 375 esemplari ognuno dei quali impiega 17 giorni prima di vedere la luce.
Velocissima, cattiva e determinata, la McLaren P1 chiude il suo giro in meno di 7 minuti; si ok, ma quanto ha impiegato in realtà? Siamo tutti in attesa di conoscere il dato esatto, per vedere se è riuscita a fare meglio della Porsche e in attesa che alla sfida prenda parte anche LaFerrari visto che ormai manca solo lei all’appello. Una cosa è certa, l’ibrido è il futuro, anche per le sportivissime.