Dal 2020, le forze di polizia potranno usufruire di un telecomando capace di bloccare a distanza il flusso della benzina delle auto dei malviventi.
Dal 2020, le forze di polizia potranno usufruire di un telecomando capace di bloccare a distanza il flusso della benzina delle auto dei malviventi.
Anche se nei film d’azione possono sembrare emozionanti, gli inseguimenti effettuati dalla Polizia molto spesso mettono in pericolo l’incolumità degli agenti, dei passanti e degli altri veicoli, portando a conseguenze a volte drammatiche. Nel prossimo futuro, le fughe in auto dei criminali potrebbero diventare solo un ricordo, grazie ad un nuovo e sofisticato dispositivo tecnologico che a partire dal 2020 verrà dato in dotazione alle varie pattuglie delle forze dell’ordine europee. Tramite un apposito telecomando, gli agenti della polizia potranno bloccare a distanza l’afflusso del carburante delle auto dei fuggitivi, bloccando definitivamente e in modo assolutamente non pericoloso la corsa dei vari malviventi.
Il progetto avviato dall’Unione Europea e già autorizzato dalla COSI (Commissione Permanente dell’Unione Europea per la Cooperazione Operativa sulla Sicurezza Interna), permetterà di mettere a punto un sistema compatibile con le varie automobili utilizzate dalle forze dell’ordine degli Stati membri. Per realizzare questo ambizioso progetto, la UE ha addirittura creato un apposito gruppo battezzato ENLETS (European Network of Law Enforcement Technologies) che riunisce i rappresentanti dei paesi europei chiamati a cooperare allo sviluppo e allo svolgimento del programma in questione.
Il funzionamento di questo speciale congegno elettronico risulta piuttosto semplice: le centrali operative delle forze di Polizia avranno a disposizione il comando per fermare il veicolo incriminato, tramite il blocco a distanza del flusso di carburante della vettura. Inoltre si potrà intervenire sul sistema di iniezione del motore attraverso un accesso remoto effettuato tramite il sistema GPS installato nelle auto.