Il quattro volte campione del mondo si consola dall’imminente divorzio con la Ferrari acquistando la monoposto mondiale di Mansell del 1992.
Chi lo ha detto che i piloti di Formula 1 di oggi non guardino al passato? Alcuni vorrebbero guidare una delle vetture storiche che hanno fatto la storia della categoria, come Sebastian Vettel, che si è regalato la mitica Williams FW14B con cui Mansell si aggiudicò l’alloro iridato nel 1992. Di certo il tedesco ha tutte le carte in regola per guidarla alla grande e per godersela in pista, ma anche le disponibilità per inserirla nella propria collezione personale.
Sospensioni attive, controllo di trazione, ed un V10 da urlo
Certo che a differenza delle monoposto di oggi, la Williams che fu di Mansell può contare su un sound di razza garantito dal V10 da 3,5 litri, ma è ancora un’auto molto interessante per via della tecnologia che ospita a bordo come le mitiche sospensioni attive ed il controllo di trazione: elementi indispensabili per sfruttarla a limite. Lo sanno bene i suoi piloti dell’epoca come il “Leone inglese” ed il “nostro” Riccardo Patrese, che vinsero 10 delle 16 gare nel campionato del 1992, ottenendo ben 15 pole position.
Il numero 5 come quello della Ferrari di Seb
Un altro elemento interessante di quella storica monoposto è il numero di gara 5, proprio come quello di Vettel attualmente alla Ferrari. Chissà se il tedesco non abbia preso spunto proprio da quella vettura per scegliere quello che è il suo numero attuale? Intanto, in questo momento difficile, il nuovo acquisto, con tutta la sua aura storica, potrà essere una consolazione, ma anche una base di partenza, per il driver teutonico al fine di riordinare le idee per cercare quella gloria mondiale che non ha trovato con il team di Maranello. Dopotutto, a 33 anni sognare ed avere nuove motivazioni quando si ha del talento è lecito, anche perché all’epoca del mondiale del 1992 Nigel Mansell di anni ne aveva 39.