Evoluzione della celebre hypercar realizzata dalla factory italiana, la Pagani Huayra BC è stata immortalata senza camuffature sulle pendici dell’Etna
Evoluzione della celebre hypercar realizzata dalla factory italiana, la Pagani Huayra BC è stata immortalata senza camuffature sulle pendici dell’Etna
Dopo essere stata anticipata da un misterioso teaser che la mostrata totalmente coperta da “Qr code”, la Pagani Huayra BC è stata svelata da una serie di immagini pubblicate da un utente su Facebook e riprese inseguito dal magazine GT Spirit. Evoluzione ancora più estrema della già sportivissima super car della Casa di San Cesario sul Panaro, la Pagani Huayra BC è stata immortalata durante alcuni test su strada effettuati recentemente sulle tortuose strade che lambiscono le pendici del vulcano Etna, in Sicilia.
La “BC” si mostra con una particolare livrea bicolore grigio metallizzata e nera, impreziosita da una banda bianca e blu che si snoda la centro di cofano e tetto della vettura. Rispetto alla versione da cui deriva, l’hypercar sfoggia un inedito corredo aerodinamico realizzato rigorosamente in fibra di carbonio, composto dalla presenza di un pronunciato splitter anteriore, impreziosito dalla scritta Huayra BC, abbinato a luci diurne con tecnologia LED che si sviluppano in senso orizzontale. Le modifiche principali le troviamo sul retro della vettura, dove è apparsa una grande ala aerodinamica, mentre nella zona inferiore è possibile apprezzare l’inedito Estrattore d’aria incastonato nel paraurti di nuovo disegno. Il kit estetico viene completato da Minigonne laterali, due nuove feritoie posizionate dietro i passaruota anteriori e dagli speciali cerchi in lega realizzati ad hoc per questo modello.
Il massiccio uso di fibra di Carbonio e materiali compositi lascia pensare ad una diminuzione della massa dell’auto che attualmente si attesta sui 1.350 kg a secco, inoltre secondo indiscrezioni, anche la meccanica dovrebbe essere rivista in molti suoi componenti. L’attuale V12 biturbo Mercedes-AMG M158 utilizzato dalla Huayra, capace di sviluppare 730 CV e 1.000 Nm di coppia massima dovrebbe ricevere un netto potenziamento fino a quota 800 CV, capaci di migliorare le già incredibili prestazioni della vettura: solo 3,4 secondi per effettuare lo scatto da 0 a 100 km/h e 370 km/h di velocità massima. La produzione della vettura sarà certamente limitata ad un numero esiguo di unità che probabilmente non supererà i 20 esemplari, proposta a cifre superiori ai 2,5 milioni di euro.
Infine, le due misteriose lettere (BC) che compongono il nome di questa esotica vettura dovrebbero riferirsi alle iniziali di Benny Caiola, noto collezionista di supercar scomparso nel 2010. L’imprenditore edile italoamericano è stato un amico e affezionato cliente di Horacio Pagani, patron e fondatore dell’omonima factory.