Koenigsegg One:1: con 386 km/h è record al Vmax200
La hypercar da 1.340 CV costruita in sei unità dalla piccola factory svedese ha riportato la velocità più elevata sul Vmax200.
Koenigsegg supera se stessa. Non contenti degli oltre 1.300 CV sprigionati dal 5.0 V8 biturbo collocato alle spalle dell’abitacolo della One:1 – una hypercar che definire “mostruosa” potrebbe persino apparire riduttivo – i tecnici della piccola azienda svedese fondata nel 1994 da Christian von Koenigsegg hanno voluto dimostrare, in maniera concreta, delle enormi potenzialità della strabiliante coupé presentata al Salone di Ginevra 2014 e “tirata” in appena sei esemplari, tutti andati esauriti in pochi giorni già al momento della presentazione.
L’occasione è arrivata, lo scorso weekend, al Vmax200, “strip” che fa parte dell’aeroporto di Brutingthorpe (struttura del Leicestershire inaugurata nel 1942 per gli equipaggi della Raf e successivamente utilizzata per i test da parte di Chrysler e Peugeot, e oggi di proprietà privata) destinata alle prove di accelerazione e agli exploit più clamorosi in chiave velocistica.
Sul lungo rettifilo in asfalto, la Koenigsegg One:1 (denominazione che, in barba al tradizionale understatement scandinavo, indica chiaramente il rapporto peso / potenza della hypercar, ovvero 1 CV per 1 kg) ha letteralmente polverizzato qualsiasi primato precedente.
La “oltre 1.300 CV” svedese, portata sulla linea di partenza dal driver inglese Oliver Webb – un nome fra i più noti da parte degli appassionati di motorsport: pilota impegnato nella serie di durata del World Endurance Championship e vincitore alla 24 Ore di Dubai 2015 – ha raggiunto i 386 km/h in meno di due km: un record. Il risultato è stato persino superiore a quanto fatto registrare dalla rivale Bugatti Veyron. Niente da fare, nel weekend di velocità al Vmax200, per le altre “rivali” in lizza: Ferrari 488 GTB, Lamborghini Huracàn, Porsche 918 Spyder, Koenigsegg CCX, Mercedes SLS AMG Black Series, Lamborghini Aventador SV, Aston Martin GT12 e un gruppo di Porsche 911 turbo appositamente preparate per l’evento.
A sottolineare l’impresa della hypercar svedese, Oliver Webb ha successivamente deciso di compiere un secondo test di velocità: non più da solo, ma con un passeggero a bordo. La “zavorra” non ha impedito alla Koenigsegg One:1 di raggiungere una velocità di 378 km/h: entrambi i risultati confermano il titolo di vettura fra le più veloci del mondo per One:1. Occorre peraltro segnalare che già nel 2015 Koenigsegg aveva tentato di raggiungere la massima velocità con la One:1, tuttavia alcuni problemi di allineamento delle ruote avevano impedito alla vettura di superare una comunque più che ragguardevole “quota 362 km/h”.
L’asticella, al termine della prova-monstre da parte di Webb, sembra comunque già pronta ad essere ulteriormente innalzata. Il pilota inglese ha già dichiarato di voler provare a raggiungere una velocità ancora maggiore: “Per il futuro potremmo tentare un nuovo primato, magari all’estero e con condizioni climatiche più stabili”, anticipa Webb, riferendosi anche al fatto che la “mega prova” al Vmax200 ha rischiato di essere ostacolata a causa della pioggia caduta nelle ore precedenti la prova.
Koenigsegg, tuttavia, dovrà fare i conti… con il nuovo che avanza: “il futuro” al quale si riferisce Webb potrebbe indicare l’arrivo della nuova Bugatti Chiron. La sfida, dunque, prosegue.
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