Sono ancora tanti gli italiani che hanno il cornetto rosso attaccato allo specchietto o che si fermano davanti al gatto nero…
Sono ancora tanti gli italiani che hanno il cornetto rosso attaccato allo specchietto o che si fermano davanti al gatto nero…
Alle soglie del 2010, ancora si vedono tra chi guida tanti gesti e oggetti scaramantici. A renderlo noto, uno studio realizzato da Nextplora per conto di Direct Line, la compagnia di assicurazioni online.
Oltre il 35% degli intervistati ha ammesso di essere superstizioso e scaramantico. Secondo la curiosa ricerca, il cornetto rosso è protagonista indiscusso dietro lo specchio retrovisore delle auto che circolano nel Sud Italia (19,5% dei casi contro il 5% del Nord Italia).
Nel settentrione per il 15,7% dei casi si tende a tenere accanto un oggetto personale, come per esempio una foto dei famigliari (12,7% al Sud). Un po’ meno gettonata la coccinella, animale portafortuna, scelta dal 9,2% degli intervistati. Seguono il ferro di cavallo, i dadi, il quadrifoglio, l’elefante con la proboscide all’insù e la zampa di coniglio.
Non sarà un oggetto superstizioso, ma anche i santini vanno alla grande (quasi al 40% dei casi al Sud!).
E poi che dire del Venerdì 17? Si conferma un giorno problematico per i superstiziosi che, laddove possibile, preferiscono rinviare la partenza. Ci sono quindi quelli che non partono se non portano con sé in valigia il proprio portafortuna (12,6% degli intervistati).
Prima di partire, il 22,2% del campione ogni giorno consulta l’oroscopo. Insomma, gli italiani cercano la fortuna. Ma sono ancora tanti quelli che, per esempio, si fermano o rallentano all’attraversamento di un gatto nero.