La supercar del Cavallino Rampante, sequestrata alla criminalità organizzata, verrà utilizzata dai vigili di Milano per insegnare la legalità.
La supercar del Cavallino Rampante, sequestrata alla criminalità organizzata, verrà utilizzata dai vigili di Milano per insegnare la legalità.
Da oggi i vigili urbani di Milano potranno contare su un nuovo e velocissimo mezzo, ovvero una Ferrari 458 Spider che fa parte dei beni sequestrati alla criminalità organizzata. La polizia locale milanese è infatti entrata in possesso della supercar di Maranello dopo aver fatto apposita richiesta al tribunale secondo quanto stabilito dalle leggi antimafia.
La vettura è stata assegnata al corpo di Polizia urbana circa un anno fa, dopodiché è arrivata nella concessionaria ufficiale Ferrari e Maserati “Rossocorsa” per ricevere i dovuti controlli meccanici e le modifiche necessarie per lo svolgimento delle sue future mansioni. La concessionaria, dopo aver effettuato un tagliando completo alla meccanica del bolide, ha proseguito con le modifiche estetiche e tecniche che hanno riguardato l’adozione della nuova livrea d’ordinanza e dei lampeggianti installati sulle “gobbe” posteriori, inoltre la vettura rimarrà inoltre sempre in configurazione aperta durante le sue funzioni.
Tutte le modifiche sono state effettuate a titolo gratuito, mentre l’unica spesa che ha dovuto affrontaree l’amministrazione locale è stata quella relativa all’immatricolazione dell’auto, pari a 53,76 euro. Il comandante dei Vigili milanesi, Antonio Barbato, ha dichiarato:”Ora questa Ferrari è pronta a diventare un simbolo di legalità e a mettersi al servizio della comunità; è stata assegnata al nostro corpo per i progetti di educazione ai giovani. Nel corso dell’anno, i nostri agenti incontrano oltre 55mila ragazzi e curano progetti sia di educazione stradale, sia di educazione civica. In alcuni eventi particolari quest’auto sarà utilizzata anche per far capire a tutti che il crimine non paga e che lo Stato si riprende i beni di chi li ha ottenuti con attività illecite”.