Quest’anno la carovana della Mille Miglia non passerà più da loro, in virtù di un doppio transito da Bologna. L’idea: “Faremo una gara alternativa”
Quest’anno la carovana della Mille Miglia non passerà più da loro, in virtù di un doppio transito da Bologna. L’idea: “Faremo una gara alternativa”
Nel 1927, la Mille Miglia venne creata anche per protesta a causa dello spostamento del Gran Premio d’Italia a Monza. Chissà cosa si inventeranno, nei prossimi mesi, le amministrazioni locali di Ferrara e Ravenna, che si sentono “scippate” dal passaggio della rievocazione storica della “Freccia rossa”.
Quest’anno, infatti, la carovana della Mille Miglia (in programma dal 6 al 9 Maggio) transiterà ben due volte da Bologna (una all’andata, una al ritorno: un progetto che riprende il doppio passaggio nelle edizioni anteguerra), mentre Ferrara e Ravenna resteranno, per la prima volta, a bocca asciutta.
Niente più sosta notturna ai piedi del Castello Estense e del Duomo; niente più passaggio nella città del Mausoleo di Teodorico. E niente più decine di migliaia di spettatori che assistevano al passaggio della corsa nel lembo nordorientale dell’Emilia e nella città romagnola.[!BANNER]
La Brescia – Roma – Brescia 2010 si farà ricordare anche per questa novità. E non è che alle amministrazioni locali la cosa faccia piacere: “D’accordo, sapevamo già da diverso tempo che la Mille Miglia di quest’anno non sarebbe passata per Ravenna – dichiara il Vicesindaco Gianni Mingozzi, che per inciso ha preso parte a ben nove edizioni della rievocazione storica – Ma non è per niente facile da digerire”.
Il “collega” di Ferrara, Massimo Maisto, mette la questione sul differente “peso” che Bologna può offrire rispetto alle città recenti orfane della Mille Miglia: “Ferrara e Ravenna erano, come sempre, in prima fila per l’accoglienza della carovana. Tuttavia, bisogna ammettere che Bologna offre una realtà diversa da noi. Tra le manifestazioni del quartiere fieristico, il Motorshow, la vicinanza al circuito di Imola: sono tutti “argomenti” molto forti, anche per noi. Inoltre, bisognava fare i conti con le nostre finanze comunali: partecipare a una ‘asta al rialzo’ non ci sembra opportuno, in questo momento”.
Gli organizzatori della Mille Miglia tengono a far sapere che la questione è ben lontana dall’assumere un tono polemico: “Il nostro programma è di coinvolgere tutte le città interessate dalla Mille Miglia. Anche alternandole fra loro”, dichiara il genovese Paolo Binelli.
Ed ecco, come un fulmine a ciel sereno, la decisione che arriva da Ravenna: una “contro manifestazione” rispetto alla Mille Miglia. L’evento, del quale non mancheremo di dare ulteriori informazioni, è stato anticipato in maniera informale dallo stesso Mingozzi alla Gazzetta dello Sport: “Sarà una gara ‘alternativa’, che porterà le vetture fino a Marina di Ravenna. Ci sono già decine di adesioni”.