Inaugurato a Milano l’Archivio Storico della Fondazione Pirelli. Documenti originali, fotografie, opere d’arte testimoniano i 138 anni dell’azienda
Inaugurato a Milano l’Archivio Storico della Fondazione Pirelli. Documenti originali, fotografie, opere d’arte testimoniano i 138 anni dell’azienda
Pirelli ha presentato la sua Fondazione e ha aperto alla Città di Milano il suo Archivio Storico, vero “cuore” della fondazione stessa. L’evento si è svolto oggi nella città meneghina alla presenza di Marco Tronchetti Provera, AD di Pirelli, Alberto Pirelli, Vicepresidente, Cecilia Pirelli, Presidente Onorario della Fondazione e il direttore della Fondazione Antonio Calabrò.
La Fondazione Pirelli è stata creata l’anno scorso per promuovere e divulgare il patrimonio storico, culturale e documentario del Gruppo Pirelli, parte importante della storia sociale italiana oltre che dell’industria.
L’Archivio Storico della Fondazione contiene documenti, manoscritti, video, oggetti, opere d’arte e fotografie che raccontano i 138 anni dell’azienda e, parallelamente, dell’Italia dal 1872 ad oggi. Tra i materiali ci sono le illustrazioni di Marcello Dudovich e l’intera collezione di Pirelli Magazine con articoli firmati, tra gli altri da Eugenio Montale, Alberto Moravia, Umberto Saba, Carlo Emilio Gadda ed Umberto Eco.[!BANNER]
Sono presenti anche alcuni documenti personali di Alberto Pirelli, figlio del fondatore Giovanni Battista Pirelli e di suo figlio Leopoldo (i cui manoscritti ripercorrono la sua attività di amministratore del Gruppo dal 1965 al 1999 e il suo ruolo in Confindustria).
All’inaugurazione di oggi sono stati presentati alcuni dei pezzi più importanti della collezione, come l’opera “La Ricerca Scientifica” di Renato Guttuso, commissionata da Pirelli per l’Esposizione Internazionale di Torino del 1961. Molto interessante la collezione di campagne pubblicitarie storiche del marchio, che si è spesso avvalso della collaborazione di artisti: è il caso della campagna in perfetto stile futurista realizzata nel 1913 da Ballie per il Touring Club Magazine. Presenti anche le campagne del anni ’30 realizzate da Salemme, Renzo Bassi e Nino Nanni. Anche la galleria fotografica è di sicuro interesse, con opere di Gabriele Basilico, Luca Comerio e Carlo Furgeri Gilbert, che hanno ritratto la vita quotidiana dei lavoratori nelle fabbriche di pneumatici.
Tra gli oggetti inerenti l’universo Pirelli sono esposti alcuni giocattoli diventati spesso oggetti cult nelle rispettive epoche. E’ il caso del “Gatto Meo” disegnato nel 1949 da Bruno Munari, o della scimmia “Zizì” che vinse il Golden Compass Award nel 1954 per il suo design, o ancora l’ “Orso Tentenna“, famoso negli anni ’50.
Non manca una copia del primo Calendario Pirelli, realizzato da Robert Freeman nel 1964, poi diventato un classico e piacevole appuntamento annuale.
Sui monitor dell’esposizione vengono poi proiettati una parte degli oltre 300 video della Fondazione, dagli ormai lontani Caroselli ai filmati originali di Fangio impegnato nella parabolica di Monza nel documentario “Extraordinario!”, dalla visita del re Vittorio Emanuele III alla fabbrica Bicocca nel 1927 al backstage degli ultimi calendari Pirelli.
Gli Archivi Storici della Fondazione sono ospitati nel Building 134 all’interno del quartier generale Pirelli nell’area Bicocca a Milano. Gli archivi saranno aperti al pubblico e ai ricercatori dal lunedì al venerdì su appuntamento, dalle 9 alle 17 con accesso da Viale Sarca 222.