Le nuove ed avanzate tecnologie sono in grado di dirci quali sono i limiti di velocità su tutti i percorsi. Anche quelli più ridicoli…
Le nuove ed avanzate tecnologie sono in grado di dirci quali sono i limiti di velocità su tutti i percorsi. Anche quelli più ridicoli…
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Non sempre, magari attraversando diversi Stati, riusciamo a ricordarci quali siano i limiti di velocità in atto su certi percorsi. E con l’inflazione di misuratori di velocità, dagli Autovelox ai Tutor, solo per ricordare quelli in uso sulle nostre strade (ma all’estero ce ne sono altrettanti, e ancor più sofisticati…) non c’è da stare allegri, con multe che fioccano, sanzioni severe e punti decurtati dalle patenti.
Viaggiando all’interno del Salone di Ginevra abbiamo scoperto che esiste una generazione di auto, di grossa cilindrata, tedesche, che in questo caso ci aiutano. Come? Riportando sul quadro strumenti il limite di velocità vigente su quel determinato tratto stradale!
Ma come riescono le BMW Serie 7, le Mercedes Classe E, o le Opel Insignia a fornirci queste indicazioni aggiornate? Semplice. Sono dotate di una minitelecamera capace di leggere i segnali stradali disposti lungo il percorso e di aggiornarci istante per istante, chilometro per chilometro.
Un bollino bianco e rosso con l’indicazione del limite viene riprodotto all’interno del tachimetro, o addirittura proiettato sul parabrezza per le vetture che hanno anche questo sistema. Così l’automobilista è sempre aggiornato, e non ci sono scuse se supera questi limiti…
Ma il problema sorgerà in Italia, perché la telecamera leggerà proprio “tutti” i cartelli disposti sulle nostre strade non sempre in maniera corretta, o addirittura dimenticati. Leggerà i “50 orari” in caso di nebbia, ma peggio ancora addirittura i “30 orari” in caso di lavori, e al limite i “10 km/h” che si incontrano ancora in certe situazioni ridicole. Velocità che non si riescono a tenere nemmeno in bicicletta…