Tinta Irish Green, allestimenti ispirati alla prima 911 del 1963. Sarà in tournée per alcuni mesi, poi in esposizione al Museo di Zuffenhausen.
Porsche 911 ha raggiunto quota un milione: un traguardo da incorniciare, per il marchio di Zuffenhausen, tanto più se si considera che tale cifra – più vicina, forse, a una produzione “generalista” anziché a una Gt che risponde a una ben più ristretta nicchia di mercato – è stata raggiunta da un solo modello. Nello specifico: Porsche 911, vettura – simbolo della sportività “made in Germany”, la cui milionesima unità è uscita nelle scorse ore dalle linee di montaggio di Zuffenhausen.
Si tratta, nello specifico, di una Porsche 911 Carrera S in tinta carrozzeria Irish Green, per l’occasione corredata di un esclusivo allestimento che si rifà alla progenitrice 911 del 1963: le rifiniture dell’abitacolo, gli stilemi esteriori, rappresentano un preciso omaggio alla prima Porsche 911, che venne presentata (con la sigla “901” poi subito modificata in “911” in seguito a una diffida ricevuta da Peugeot, che reclamava il diritto esclusivo di utilizzo delle cifre a tre numeri con lo zero nel mezzo) al Salone di Francoforte 1963.
Un ricordo particolare viene affidato alla memoria di Wolfgang Porsche, presidente del Consiglio di Sorveglianza Porsche AG, che secuì lo sviluppo di 911 fin dall’esordio:
“Cinquantaquattro anni fa ho compiuto il primo giro, con mio padre, sulla strada alpina del Grossglockner. Ancora oggi, quando viaggio a bordo di una 911 provo le stesse forti emozioni di allora. Grazie alla 911, infatti, i valori fondamentali del nostro marchio oggi sono visionari quanto lo erano per la prima Porsche 356 Numero 1 del 1948”.
L’ultracinquantennale carriera di Porsche 911 meriterebbe uno “speciale” a parte per essere raccontata nei dettagli: icona di una filosofia automotive che va al di là delle mode, tanto da averle permesso di accompagnare due generazioni di appassionati – ed avviarsi felicemente alla terza -, Porsche 911 ha costruito la propria immagine in un senso felicemente trasversale: “gran turismo” pura, sportiva di alta gamma, gioiello nel garage per centinaia di migliaia di enthusiast in tutto il mondo.
E acclamata protagonista di innumerevoli successi sportivi: in pista come nei rally (e anche nei rally – raid: la “953”, derivata dalla 911, permise a René Metge e Dominique Lemoine di aggiudicarsi la Parigi – Dakar 1984, e costituì la base di partenza per la successiva “supercar” Porsche 959), Porsche 911, nelle molteplici versioni che ne hanno contrassegnato il percorso di produzione, ha ottenuto in mezzo secolo (secondo una stima recentemente curata dalla stessa Porsche) più della metà delle 30.000 vittorie in gara conquistate dalla gamma Porsche.
La stabile posizione di Porsche 911 ai vertici del segmento delle vetture sportive “premium” viene confermato dai più recenti dati di vendita: nel solo 2016 sono state consegnate, in tutto il mondo, ben 32.365 unità della Gt – simbolo di Zuffenhausen. Ed è da segnalare, a conferma della accurata qualità di costruzione, che oltre il 70% di tutte le 911 costruite finora può ancora circolare. Inoltre, continua ad occupare le prime posizioni nelle classifiche di qualità, come quella dell’”Initial Quality Study” condotta dall’istituto americano per le ricerche di mercato JD Power.
Rilevante è, dal punto di vista delle tecniche di produzione, l’avanzata catena di assemblaggio di Zuffenhausen: un esclusivo quanto ingegnoso sistema produttivo consente il montaggio, in un’unica linea, di tutti i modelli a due porte delle lineup 911, 718 Boxster e 718 Cayman e dei rispettivi molteplici derivati. Il controllo delle fasi di produzione (fino a 200 operazioni) viene assicurato dagli addetti al montaggio, che garanticono con l’”occhio umano” la riconosciuta qualità Porsche.
Acclamata “star” nella lineup del modello Porsche divenuto in mezzo secolo icona di costume e lifestyle, la milionesima Porsche 911 sarà, nei prossimi mesi, protagonista di una tournée che, fra gli altri, la porterà in esposizione in alcuni dei mercati di riferimento per Zuffenhausen (su tutti: Cina e Usa), in “esplorazione” nelle Highlands della Scozia e, last but not least, al Nurburgring, il classico tracciato della Nordschleife che per Porsche rappresenta… il cortile di casa. Successivamente, il grande pubblico potrà ammirarla in esposizione permanente nella collezione del Museo Porsche.