Musée de l'Aventure Peugeot: a Sochaux i 200 anni di storia del Leone
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Inaugurato nel 1988, il Musée de l’Aventure Peugeot che si trova nella città francese di Sochaux è un vero e proprio tempio dedicato al meraviglioso mondo dell’auto, capace di racchiudere una maestosa collezione di 120 veicoli d’epoca, tra cui 50 bici e motociclette a cui si aggiungono oltre 500 oggetti di uso comune (radio, macchine da caffè, utensileria, etc.) prodotti dal 1810 fino ai nostri giorni, con cui è possibile ripercorre la storia socio-culturale ed economica di un’intera epoca.
A partire dal 2000, il polo museale sfoggia un’intera sezione dedicate alle già citate bici e alle moto e un’altra che colleziona i modelli della Casa francese prodotti negli anni ’50, ’60 e ’70. Nella collezione di biciclette troviamo la prima la Grand Bi del 1882, ovvero la prima bici prodotta dalla Casa del Leone e quella con cui Bernard Thévenet nel 1977 vinse l’ultimo dei dieci Tour de France annoverati tar le vittorie del costruttore transalpino. Nel 2010 sono invece entrati a far parte della collezione del museo modelli più moderni realizzati negli anni ’80 e ’90, oltre ai veicoli da lavori e alle vetture da competizione.
La prima parte del museo è dedicata ad una collezione ampia e variegata di oggetti di uso comune prodotti da Peugeot a partire dalla seconda decade dell’800 e che comprendono smerigliatrici, lame, macchine da caffè, machine da cucire, corsetti e tanto altro. Non manca inoltre la registrazione ufficiale del marchio del Leone con la grafica originale del 1848 dei “Peugeot Frères”.
Un’altra ala è invece dedicata ai modelli storici del costruttore d’oltralpe: si parte dalla Vis-à-Vis datata 1891, passando dalla Baby Peugeot del 1905 prodotta in 3.000 unità e dalla lussuosa Landaulet 184 degli anni ’20, per poi arrivare a vetture con tirature più alte come la 201 degli anni ’30 e le 401, 601 e 402 che vanno dal 1936 al 1949. Negli anni ’50 si passa invece ad una vera e propria produzione di massa, se infatti la 402 era stata distribuita in 75.000 esemplari, con la 403 si raggiunge la cifra record di 1,3 milioni di unità vendute.
Un discorso a parte merita il capitolo motorsport: il museo ospita infatti pietre miliari della storia delle corse della Casa del Leone, come la 205 Turbo 16 vincitrice di quattro Mondiali rally (due Piloti con i finlandesi Timo Salonen e Juha Kankkunen e due Costruttori) nel periodo 1985-1986, senza tralasciare i trionfi alla mitica 24 Ore di Le Mans nel 1992, nel 1993 nel 2009, con i prototipi 905 e 908.
E’ possibile visitare il Musée de l’Aventure Peugeot di Sochaux tutti i giorni (tranne l’1 gennaio e il 25 dicembre) dalle 10 alle 18. Il museo è invece chiuso nei giorni 1 gennaio e 25 dicembre, mentre il 24 e il 31 dicembre chiude alle 16. Il costo del biglietto intero è di 9 euro, ragazzi dai 7 ai 18 anni pagano un prezzo di 5 euro, mentre i bambini fino ai 6 anni entrano gratuitamente.
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