“Al servizio dei cittadini”… ma nel massimo del comfort e delle dotazioni. In realtà, questa Ghost è stata la “regina per un pomeriggio” di un’esposizione di veicoli in uso alle forze di polizia che si è svolta a Chichester, nel West Sussex, per raccogliere fondi da destinare a un ospedale della zona. Dopo l’evento, è stata riportata alle condizioni di origine.
Non è la prima volta che modelli di altissima gamma vengono “vestiti” con livree appartenenti a forze di polizia: gli esempi sono molteplici, e anche di antica data. Gli appassionati ricordano la leggendaria Ferrari 250 GT 2+2 che negli anni 60 fece l’onore della Squadra volante di Roma; così come le Porsche 356 e 911 della polizia tedesca, austriaca e olandese. In tempi più recenti, in Italia abbiamo assistito alla consegna delle Lamborghini Gallardo e Huracàn alla “nostra” Polizia di Stato.
All’appello non manca che la Gran Bretagna: da sempre fedeli a Jaguar, Rover (fin quando lo storico marchio era attivo) e Land Rover, i “policemen” di oltremanica si sono convertiti, adesso, alla vettura “British” per eccellenza riguardo all’immagine, al comfort e alla altissima classe: Rolls-Royce. Ed ecco pronta una Ghost II allestita nella livrea bianco–giallo–blu della polizia britannica.
Una nuova dotazione? Non propriamente: in questo caso, si tratta di un esemplare unico, e per di più “temporaneo”. Sì, perché ferma restando l’ufficialità dell’operazione, condotta dagli artigiani del programma di personalizzazione “Bespoke”, la sontuosa Ghost è stata solamente “prestata” per qualche ora al comando di polizia del Sussex, con l’obiettivo di raccogliere fondi a beneficio di un ospedale, per essere successivamente riportata all’aspetto originario. Ma andiamo con ordine.
La Rolls-Royce Ghost Police car è stata realizzata sulla base della serie speciale “Black Badge” (edizione che aveva debuttato, insieme alla “sorella” Wraith, al Salone di Ginevra 2016), che si distingue per la verniciatura esterna in tinta nero lucido – presente, fra l’altro, anche sulla “doppia R” della targhetta e sulla classica statuetta della Vittoria Alata – che comprende non soltanto la carrozzeria, ma anche i dettagli solitamente cromati, come la iconica griglia anteriore “a tempio greco”, le cornici delle prese d’aria e le finiture posteriori, i cerchi e i terminali di scarico. L’interno è dominato da rivestimenti in pelli pregiate e rifiniture in un materiale composito, di origine aeronautica, che abbina fibra di carbonio e una trama di fili in alluminio. E, sotto il cofano, 41 CV in più al V12 da 6,6 litri nonché una specifica riprogrammazione della trasmissione, delle sospensioni e dello sterzo,per ottenere una vettura più reattiva ai comandi.
Nel caso della “one-off” allestita in livrea polizia, che ha figurato nel ruolo di “regina” al Chichester Police Station Open Day, evento che si è svolto nella cittadina del West Sussex lo scorso fine settimana, il sontuoso corpo vettura ha ricevuto una “regolamentare” livrea in bianco (per l’occasione è stato scelto l’Andalusian White), con le “stripes” in giallo e blu e le iscrizioni “Police” (quella anteriore, rovesciata, per essere letta attraverso gli specchi retrovisori). Sul tetto, sono stati collocati i lampeggianti blu dei veicoli di emergenza.
La Rolls-Royce Ghost II della polizia, in passerella insieme alle momentanee “colleghe di servizio”, è stata impiegata per raccogliere fondi da destinare alla Chestnut Tree House, una casa di cura locale che segue circa 300 fra bambini e adulti. Dopo l’esibizione, tuttavia, è tornata in… “abiti civili”.