In Spagna, un giovane senegalese finisce con l’auto in un lago artificiale, non segnalato dal gps che lo stava guidando: lui muore, l’amico si salva
In Spagna, un giovane senegalese finisce con l’auto in un lago artificiale, non segnalato dal gps che lo stava guidando: lui muore, l’amico si salva
Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio: se seguito alla lettera, questo proverbio avrebbe salvato la vita ad un giovane senegalese che, fidandosi delle indicazioni del navigatore satellitare, è finito con la sua auto in un lago artificiale ed è morto annegato, mentre il passeggero che era con lui è riuscito a salvarsi.
Questa triste storia arriva dalla Spagna ed è stata raccontata proprio dal ragazzo che è riuscito a ritornare in superficie. Agli increduli poliziotti, il senegalese ha raccontato che l’incidente è stato causato dal navigatore satellitare, la cui voce ha condotto il guidatore su una vecchia strada di campagna che dopo l’ingresso in un paesino nel cuore del paese si interrompe bruscamente e si “tuffa” nelle acque di un lago artificiale.[!BANNER]
Colpa del buio? Colpa dell’inesperienza o colpa del mancato aggiornamento del Gps? Fatto sta che la Peugeot 306 del malcapitato il tuffo in acqua lo ha fatto davvero, con le conseguenze appena descritte.
La disgrazia ha comunque fatto emergere il problema (o il pericolo) dei navigatori satellitari che talvolta non segnalano strade bianche o non si aggiornano con cambiamenti di sensi unici o di rinnovamenti vari come la creazione di quell’invaso di acqua che non era stato segnalato e non era stato inserito nel software del navigatore.