Si conclude la causa intentata nel 2015 da Meadow Walker contro Zuffenhausen: bocche cucite sui termini del risarcimento.
A quasi quattro anni dalla scomparsa di Paul Walker – il mai dimenticato protagonista della serie “Fast and Furious”, rimasto vittima di un incendio, conseguenza di un incidente, sviluppatosi nella Porsche Carrera GT sulla quale viaggiava -, la figlia Meadow ha ottenuto un risarcimento da parte della stessa Porsche. L’entità non è stata rivelata, tuttavia è logico attendersi che si tratterà di un importo adeguato all’immagine dell’attore.
Con questo accordo, che – a quanto riporta il sito Web americano The Blast – sarebbe stato raggiunto lo scorso 16 ottobre, la causa fra la 18enne modella e il marchio di Zuffenhausen si conclude di fatto.
Meadow Walker aveva già ottenuto un risarcimento, pari a 10,1 milioni di dollari, da parte della famiglia di Roger Rhodas, l’uomo che era al volante della Porsche il 30 novembre 2013 quando, nei pressi di Santa Clarita (California), in seguito a uno scontro la Porsche Carrera GT sulla quale viaggiava Paul Walker venne invasa dalle fiamme. La tesi sostenuta da Meadow Walker era che il padre Paul non sarebbe riuscito a scappare dalla Carrera GT in fiamme a causa di un difetto alla cintura di sicurezza.
La somma che Meadow riscuoterà da Porsche a titolo di risarcimento andrà ad aggiungersi, oltre che a quanto riscosso dalla Compagnia di Roger Rhodas, anche ad un patrimonio di 25 milioni di dollari già ereditato. Nel 2016, la figlia di Paul Walker aveva annunciato la nascita di una fondazione benefica a nome del padre Paul.