Nissan realizza la X-Trail con un Kit sviluppato con Trainer per migliorare la vita dei cani a bordo delle automobili.
I cani sono per antonomasia i migliori amici dell’uomo, oggi sono dei veri e propri membri della famiglia. Per questo motivo nella ricerca di una nuova macchina, non si può prescindere più da uno spazio dedicato proprio agli amici a quattro zampe. Nel 2017 Nissan aveva realizzato un concept della X-Trail con un kit dedicato proprio ai cani, oggi per merito del successo intrapreso dal video divenuto virale, la divisione italiana di Nissan ha deciso di lanciarlo sul mercato. Quindi nasce la collaborazione tra Nissan e Trainer, marchio leader del pet-food made in Italy, per il trasporto comodo e sicuro degli animali domestici.
La X-Trail con kit Trainer ha un bagagliaio completamente riprogettato e un allestimento specifico. Più nel dettaglio il Kit Trainer comprende: rivestimento del bagagliaio in ecopelle, comodo e antiscivolo per i cani e facile da pulire per il proprietario; griglia divisoria tra bagagliaio e abitacolo, per la sicurezza dei cani e dei passeggeri della vettura; doccia, per rimuovere rapidamente e facilmente terra o fango dal pelo e dalle zampe del cane dopo passeggiate in campagna e prima di salire a bordo; telo impermeabile, su cui il cane può sostare durante la doccia, per evitare di sporcarsi nuovamente; telo per asciugatura, per tamponare il pelo del cane prima di salire a bordo; rampa telescopica, per facilitare il cane nel salire a bordo, utile soprattutto per cani di taglia medio/grande. L’intero equipaggiamento può essere facilmente rimosso, per poter essere igienizzato più agevolmente o per ripristinare lo spazio di carico quando non è necessario trasportare cani.
Nissan ha quindi deciso di trasformare il concept in un kit per il trasporto di cani a bordo di Nissan X-Trail e lo ha fatto in collaborazione con il brand Trainer, marchio leader nel pet-food made in Italy, con 26 anni di storia. Trainer è presente in circa 5.000 punti vendita specializzati (non GDO), pari a circa il 90% della copertura nazionale, e anche in circa 6.000 studi veterinari.