Paul Gentilozzi, a bordo di una XFR, raggiunge i 363 km/h stabilendo un record
Paul Gentilozzi, a bordo di una XFR, raggiunge i 363 km/h stabilendo un record
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Bonneville. Contea di Salt Lake. Nord-Ovest dello Utah. Cielo blu intenso, poche nuvole all’orizzonte. La giornata sembra magnifica per un pic-nic all’aperto, o per un nuovo record. Già, perché questo è un luogo di imprese leggendarie. Tempio della velocità pura. Quella senza curve, dove devi dare solo gas. E avere abbastanza fegato per tenere giù.
E Paul Gentilozzi, di fegato, deve averne avuto proprio tanto, quando, il 7 novembre scorso, al volante di una Jaguar XFR appositamente vitaminizzata, si è lanciato sul circuito del grande lago salato. La Jaguar più veloce del mondo.
La base di partenza, come detto, è già ottima. Una Jaguar XFR che, con l’ausilio di un turbocompressore, è in grado si sviluppare ben 600 CV. Naturalmente sono state apportate anche modifiche riguardanti la sicurezza (roll-bar, sistema anti-incendio, ecc..) e aggiunte numerose appendici aerodinamiche, tra cui spicca il grosso alettone posteriore. Perché quando si sfiorano certe velocità è sempre meglio… rimanere a terra.
Così equipaggiata la berlina inglese ha stabilito il record di 363 km/h, migliorando il precedente record di 349 km/h, stabilito da Martin Brundle nel 1992 a bordo di una XJ220.
Un bell’andare per il giaguaro, soprattutto se si pensa che la versione di serie della XFR è autolimitata elettronicamente a 250 km/h e che, nonostante la cavalleria, non perda mai quell’aplomb così inglese.