Fra le “regine” all’asta RM Sotheby’s che si terrà il 12 maggio a Montecarlo, la 308 Gts del 1978 che Gilles Villeneuve ebbe in uso personale fino al 1982. È un “pezzo” da far venire l’acquolina in bocca…
Nell’immaginario collettivo degli appassionati di motorsport, Gilles Villeneuve occupa una delle posizioni di primo piano. Amato da molti irriducibili ferraristi e non, il nome del piccolo canadese resta sempre “vivo” a trentasei anni dalla sua scomparsa (8 maggio 1982, sessione di qualifiche in vista del GP del Belgio sul circuito di Zolder). E questo in virtù delle memorabili imprese alle quali “l’aviatore”, così venne soprannominato dai tifosi, riuscì a compiere nelle quattro stagioni e mezzo di permanenza in F1, tutte all’insegna del Cavallino. Se Gilles Villeneuve, negli asettici annali dei risultati assoluti, non è uno dei più vincenti in 68 stagioni del Mondiale F1, viene ancor oggi celebrato come campione di “cuore” e di velocità interiorizzata nel proprio essere.
Lo conferma, oltre al mito sportivo, il racconto di una vita condotta sempre al limite, qualsiasi veicolo si trovasse fra le mani: monoposto, motoslitte, barche, elicottero, e vetture in uso personale. Come la Ferrari 308 Gts, immatricolata il 30 ottobre del 1978, che fu la sua auto “in dotazione” e con la quale Gilles Villeneuve si spostava, fra Montecarlo (dove aveva trasferito la propria residenza) e Maranello, e che utilizzò proprio fino al 1982. La Ferrari 308 Gts (dal tettuccio “Targa” resa peraltro celebre in veste di co-protagonista della serie televisiva “Magnum P.I.”) “ex-Gilles Villeneuve”, e attualmente di proprietà di un appassionato danese, sarà messa all’asta RM Sotheby’s in programma il prossimo 12 maggio, uno degli eventi a margine del GP Monaco Historique e “antipasto” del GP di F1 che si terrà nel weekend del 27 maggio.
Oltre a portare in dote l’invidiabile (perché unico) pedigree, la 308 Gts targata MO 439235 e dal numero di telaio 21371 è una delle prime ad essere state costruite, come messo in evidenza dal terminale di scarico singolo. Da segnalare, inoltre, il montaggio del gruppo frizione della 512BB, all’epoca la hypercar di Maranello, espressamente richiesto da Gilles. “Ovviamente” certificata ASI, la 308 Gts di Gilles Villeneuve rimase di proprietà Ferrari fino al 1984; successivamente, venne acquistata da un appassionato emiliano, il quale la tenne fino al 2010 per cederla all’enthusiast residente in Danimarca, che a sua volta la inviò nuovamente “a casa” in occasione di una esposizione al Museo Ferrari nel 2012. In totale, la vettura ha percorso circa 36.000 km, molti dei quali “a tavoletta”, come gli appassionati ben ricordano: Gilles Villeneuve era infatti solito compiere il tragitto Montecarlo-Maranello in poco più di due ore. Altri tempi…