Il rendering digitale basato sulla Lancia Delta Integrale darà vita a un prototipo reale che riporterà in vita il mitico “Deltone”.
Il rendering digitale basato sulla Lancia Delta Integrale darà vita a un prototipo reale che riporterà in vita il mitico “Deltone”.
Se la Lancia Delta HF Integrale fosse paragonabile a un film si potrebbe parlare di sequel, di un nuovo capitolo richiesto a furor di popolo da una folta schiera di appassionati incapaci di dimenticare i fasti del passato, quando i successi sportivi nei rally e le ottime prestazioni sulle strade di tutti i giorni fecero entrare il modello nella storia dell’automobilismo.
Accade così che, a distanza di parecchi anni dall’uscita di scena, il “Deltone” (nome con cui la vettura è spesso indicata dai nostalgici appassionati) torni prepotentemente sulla scena grazie all’emiliano Angelo Granata, un appassionato che qualche anno fa ha ripreso le linee della Lancia Delta HF Integrale rielaborandole in chiave moderna.
Nonostante si trattasse soltanto di un rendering digitale, il progetto ha subito convinto gli appassionati che hanno potuto vedere questa concept virtuale su Internet. La linea muscolosa e filante scelta da Granata non ha intaccato infatti lo spirito originale della vecchia Lancia Delta Integrale, ma è riuscita a mantenere invariate le proporzioni e i volumi catapultando la mitica sportiva italiana nel nuovo millennio.
La sensazione di essere davanti a un “remake” particolarmente riuscito si è confermata anche nella seconda rielaborazione che l’autore ha chiamato EVOluzione GT Concept. Anche in questo caso c’è stato il gradimento del pubblico e tanto è bastato per convincere alcuni addetti ai lavori a trasformare il modello in un prototipo reale che sarà pronto nel 2016.
Diversi professionisti sono al lavoro sulla Delta HF Integrale EVOluzione GT Concept e tra questi si segnalano i vari Enrico Cerfeda, Francesco Liquori, la O.M.A. Aereospace e la “Tappezzeria Perrone”, che metterà a disposizione le proprie competenze per la costruzione dell’abitacolo.
Il motore scelto da Granata è il 5 cilindri 20 valvole turbo che ha equipaggiato in passato alcuni modelli italiani, tra cui la Fiat Coupé. Per il propulsore sono previsti una potenza di oltre 350 cavalli e alcuni aggiornamenti necessari a renderlo in regola con le normative in vigore, ma la vera sorpresa sarà lo schema propulsivo Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro che vedrà affiancare l’unità termica da due motori elettrici di 100 cavalli ciascuno sistemati al posteriore.
Rimane al vaglio anche la possibile realizzazione di una Lancia Delta Martini capace di riportare in auge il binomio che ha dominato nei rally a cavallo tra gli anni ’80 e i primi anni ’90. Al progetto si starebbe interessando la Fluido Corse, a conferma di come un modello così iconico racchiuda in sé un patrimonio di storia e successi difficili da dimenticare nonostante il declino del marchio Lancia, ormai diventato marginale all’interno delle strategie di un gruppo FCA sempre più globale e sempre meno attento alla tradizione.