Il numero uno delle Tesla è convinto che ci sia un sabotatore dietro i recenti incidenti di cui sono stati protagonisti alcuni modelli della Casa californiana.
Gli ultimi problemi di cui è stata protagonista la Tesla, compresi i malfunzionamenti registrati da alcuni modelli della Casa di auto elettriche, potrebbero essere frutto di un sabotaggio. Ad affermarlo è niente di meno che il numero uno della Costruttore di Palo Alto, Elon Musk, che in una mail inviata a tutti i suoi dipendenti afferma che i problemi legati alle sue vetture siano opera di un sabotatore, ovvero un dipendente del colosso americano che si è voluto vendicare per una promozione non ricevuta.
Secondo le informazioni diffuse dai media americani, Musk avrebbe individuato il colpevole del sabotaggio, reo di aver diramato all’esterno dati sensibili della Tesla e di aver modificato dei codici relativi ad alcuni prodotti.
Anche se afferma di non sapere quale sia stato il vero scopo dell’azione del sabotatore, Musk ha dichiarato che molte persone vorrebbero far fallire la sua azienda per numerosi motivi, includendo tra questi personaggi del settore petrolifero, Costruttori automobilistici internazionali e speculatori di borsa.