Dyson, celebre azienda di elettrodomestici, ha aperto un centro per il collaudo di auto elettriche in Inghilterra e lancerà la sua prima vettura elettrica nel 2020.
La Dyson, il celebre produttore di aspirapolvere, apre il suo primo test center di auto elettriche in Inghilterra, dopo che ha trasformato un vecchio aeroporto militare proprio in un centro per il collaudo. La notizia è stata confermata dallo stesso produttore di elettrodomestici, una sorpresa che però si è rivelata una scelta coscienziosa e ben ponderata.
Infatti Dyson ha investito oltre 2,2 miliardi di euro per realizzare la sua prima auto elettrica, per questo ha optato per la riqualificazione dell’Hullavington Airfield, un ex scalo militare a una quarantina di chilometri da Bristol, che fu utilizzato fino al 1992 dalla Royal Air Force. Per realizzare 16 km di piste di collaudo, uffici e strutture per il reparto ricerca e sviluppo saranno investiti 223 milioni di euro. Nel nuovo centro ci saranno 400 tecnici del team automotive che già da alcuni mesi sono impegnati nella progettazione della prima “quattro ruote” Dyson, ai quali presto si affiancheranno altri 300 specialisti. Quindi Dyson non si cimenterà più solo in elettrodomestici come l’aspirapolvere, ma la strada delle quattro ruote è una vera e propria realtà.
La Dyson ha avuto una grandissima espansione economica, specialmente grazie al totale successo ottenuto in Asia, specialmente in Cina. Per questo motivo, e grazie a dei conti solidi e in continua crescita, l’avventura nel mondo dell’automotive è sembrata una grande occasione da non perdere. Il progetto per la prima auto elettrica di Dyson sarà una realtà intorno al 2020/2021. La sua grande forza sarà quella di avere un powertrain totalmente inedito alimentato da batterie allo stato solido che permetteranno di ottenere un’autonomia elevata a fronte di tempi di ricarica estremamente ridotti. Non è da escludere che questa vettura possa avere a disposizione anche delle tecnologie per la guida autonoma che, come riportato da Automotive News, potrebbero sfruttare una versione nettamente evoluta del sistema di visione a 360° attualmente impiegato sui robot aspirapolvere Dyson 360 Eye.