Il responsabile tecnico F1 Ross Brawn ha presentato, insieme all’”uomo del motorsport” di Pirelli Mario Isola, un primo render che illustra come potrebbero essere le vetture della massima Formula fra tre anni.
Addio agli attuali cerchi da 13”; porte aperte a nuovi sistemi di protezione della vettura, e “rivoluzione” aerodinamica, sotto forma di semplificazione dei profili. L’obiettivo dichiarato è di proporre al pubblico una F1 più avvincente e gare maggiormente “combattute”. È, in estrema sintesi, un primo abbozzo di monoposto secondo i regolamenti tecnici attesi in vigore dal 2021, ovvero la prima stagione agonistica successiva all’attuale”Patto della Concordia”.
Lo “sketch possibilista” di F1 in configurazione 2021 è stato anticipato nelle scorse ore dal responsabile tecnico della massima Formula, Ross Brawn, in un meeting Liberty Media che si è tenuto a Singapore: l’illustrazione della novità è stata avanzata insieme al responsabile motorsport di Pirelli, Mario Isola. Per l’occasione – un “seminario” a porte chiuse sulle novità generali che potrebbero arrivare per offrire una serie iridata più attraente e competitiva – è stato scelto un render che illustra una monoposto Ferrari.
Nel dettaglio, le novità evidenziate nel bozzetto di anteprima sono molteplici: su tutte, ad esempio, spicca la presenza dei cerchi da 18” in luogo di quelli da 13” da decenni impiegati sulle monoposto, che all’atto pratico potrebbe portare ad una concreta evoluzione nelle performance degli pneumatici (spalla maggiormente ribassata, quindi minore deformazione in curva); lateralmente, il disegno della vettura mette in evidenza “pance” sottili e rivolte verso l’alto, ad intonarsi con l’andamento “sottile” e filante del veicolo e che fornisce uno sviluppo aerodinamico pressoché continuo, dall’inedito disegno dei “baffi” anteriori alle appendici laterali, al piccolo alettone posteriore. Proprio una generale semplificazione, od “ottimizzazione” – così appare il render – di alcuni elementi aerodinamici potrebbe rappresentare una delle novità più eclatanti delle monoposto di F1 del futuro. Altrettanto nuovi i “para-ruota” posteriori di protezione, elementi la cui origine si direbbe mutuata dalle tecnologie IndyCar.
Il “prototipo” mostrato da Ross Brawn a Singapore, in ogni caso, non è definitivo: l’ingegnere britannico ha puntualizzato che attualmente Liberty Media e i team sono in fase di colloquio; ciò, in altri termini, significa che l’immagine delle future monoposto resta soggetta ad ulteriori variazioni.