Da Nissan un sistema a doppio iniettore

Nissan perfezione il Dual Injector System Vantaggi: ottimizza la quantità di carburante, riduce i consumi. Sarà utilizzato a partire dal 2010

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Un iniettore sdoppiato per ottimizzare la quantità di carburante introdotta nel cilindro: è la novità tecnica presentata nei giorni scorsi dalla Nissan, e destinata ad un suo utilizzo nella produzione di serie a partire dal 2010, secondo i “piani” aziendali contenuti nel protocollo interno “Blue Citizenship”, che indica le azioni che il Marchio giapponese sta attuando per ottenere una tecnologia più “pulita”.

Il sistema ideato dai tecnici della Casa giapponese, chiamato “Dual Injector System”, consiste in un sistema di alimentazione a due iniettori. Con questa soluzione, assicurano i progettisti coreani, il getto di carburante immesso nei cilindri viene ridotto fino al 60 per cento, rendendo questa fase più stabile, oltre che “economica”, perché il carburante viene polverizzato a pressioni più basse.

Rispetto ai collaudati sistemi di iniezione diretta, che introducono il carburante direttamente all’interno dei cilindri, questo tipo di iniettore è più facile da applicare ai motori di piccola cilindrata, perché non necessita delle più ingombranti pompe a pressione elevata che complicano l’intero sistema.

Inoltre, secondo gli studi sviluppati dalla Nissan, la quantità di metalli preziosi utilizzati nel catalizzatore per mantenerne intatta l’efficienza, viene ridotta fino al 75 per cento. Ecco spiegato il motivo per il quale, secondo i progetti della Nissan, questo sistema sarà utilizzato nella gamma dei motori della Casa giapponese già dal prossimo anno.