Dacia Sandero 2026: un restyling che punta all’ibrido
La Dacia Sandero, celebre per il suo favorole rapporto qualità-prezzo, il cosiddetto value for money, si prepara a una trasformazione epocale con il restyling 2026. Non si tratta solo di un aggiornamento estetico: la vera rivoluzione è rappresentata dall’introduzione della motorizzazione ibrida, una novità assoluta per il modello. Con una potenza di 155 cavalli, il nuovo powertrain promette prestazioni dinamiche e consumi ridotti, rispondendo così alle crescenti normative ambientali.
Esteticamente, la Sandero dovrebbe evolvere con una calandra ridisegnata, linee geometriche moderne e fari a LED distintivi. I dettagli come i nuovi cerchi in lega e i gruppi ottici posteriori enfatizzano un design più audace, mantenendo l’identità del marchio. L’interno, pur rimanendo pratico e funzionale, accoglie materiali di qualità superiore e un sistema di infotainment avanzato, offrendo un’esperienza di guida più confortevole.
Sotto il cofano, la nuova Dacia ibrida sfrutta una tecnologia già testata su altri modelli del gruppo, combinando prestazioni e sostenibilità. Questa scelta strategica posiziona la Sandero come una delle auto compatte più competitive del segmento, capace di affrontare le sfide future della mobilità sostenibile senza rinunciare alla sua missione di accessibilità.
Con questo aggiornamento, la Sandero non solo rafforza il suo ruolo di protagonista nel mercato europeo, ma riafferma l’impegno di Dacia nel democratizzare l’innovazione, rendendo la tecnologia ibrida alla portata di tutti.
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