De Tomaso, spuntano due nuove cordate
Lo storico marchio potrebbe rinascere grazie ad un offerta congiunta tra la Lotus e un fondo lussemburghese, ma l’interesse arriva anche dalla Cina.
Il nobile marchio De Tomaso potrebbe finalmente tornare a “vivere” dopo il lungo periodo di incertezze vissuto in seguito al fallimento avvenuto nell’ormai lontano luglio del 2011. L’azienda modenese, fondata dal pilota argentino Alejandro De Tomaso, potrebbe essere rilevata da una cordata composta dalla Lotus e da un fondo lussemburghese, anche se per adesso si tratta solo di un’indiscrezione, considerando il massimo riserbo posto dagli interessati sulla delicata questione. Il Costruttore inglese non sembra l’unico ad essere interessato all’acquisizione della De Tomaso, considerando l’interesse manifestato dalla cinese Ming-Jun Industry.
La svolta relativa al futuro della De Tomaso che si sta delineando in queste ore ha regalato una speranza ai circa 1020 lavoratori dell’azienda – suddivisi tra Torino e Livorno – ormai vicini alla scadenza della Cassa integrazione, prevista per il prossimo 4 gennaio. Grazie all’intervento della Regione Piemonte con l’assessore Claudia Porchietto che ha lavorato con il suo omologo toscano Gianfranco Simoncini, la trattativa si è trasformata in un atto formale che permetterà ai lavoratori della De Tomaso di ottenere il rinnovo degli [glossario slug=”ammortizzatori”] sociali.
Negli ultimi mesi, le istituzioni italiane hanno contatto in giro per il mondo le realtà industriali interessate all’acquisizione dello storico Costruttore, fino ad ottenere l’interessamento delle due cordate precedentemente nominate. La manifestazione di interesse per il momento però non risulta vincolante, ma nell’azienda prevale l’ottimismo e l’entusiasmo per una veloce rinascita di uno dei marchi che ha fatto la storia dell’automobilismo mondiale.
Se vuoi aggiornamenti su Mercato inserisci la tua email nel box qui sotto: