Dodge Challenger Rally Redline: muscoli americani

Più cattiva nell’aspetto e modificata nella meccanica, questa Challenger è una vettura speciale.

Forse qualcuno si è lamentato della Dodge Challenger originale e ha espresso la volontà di volerla ancora più “cattiva”. Non sappiamo bene come siano andate le cose al di là dell’oceano, ma la Dodge ha pensato bene di iniettare una dose massiccia di testosterone nella sua muscle car dando vita alla versione Rally Redline.

Un’auto che acquista un tocco di rosso con una striscia che attraversa l’intera carrozzeria e aumenta la sua cattiveria con un piccolo spoiler posteriore. Cattivissima in nero, è disponibile anche nelle tonalità Bright Silver, Tungsten e Bright White. Anche all’interno, è possibile ritrovare il colore rosso se si propende per l’acquisto dei sedili sportivi in pelle. Mentre il cambio guadagna gli ormai indispensabili comandi al volante per snocciolare rapidamente le sue 5 marce.

Ma le novità più interessanti sono sotto il cofano, con il V6 3.6 Pentastar che sprigiona 310 CV e 363 Nm di coppia, avvalendosi di un rapporto al ponte maggiore per avere una risposta più rapida ai comandi dell’acceleratore. Modifiche di rilievo sono state previste anche sul fronte delle sospensioni che presentano nuove barre stabilizzatrici, mentre i freni hanno dei dischi da 345 mm e 320 mm, rispettivamente, sull’asse anteriore e posteriore. Quanto basta per andare in pista senza problemi e divertirsi con questa brucia semafori senza rischiare di andare dritti alla prima curva dal raggio ridotto.