Donne al volante: «Noi guidiamo meglio»

Il gentil sesso rivendica le proprie abilità alla guida, ma la metà degli uomini non cederebbe mai il volante a una di loro.

L’8 marzo, festa dedicata alla donna, è il gentil sesso a parlare di motori, per cercare di sfatare il luogo comune che recita “donna al volate, pericolo costante”.

Un sondaggio dell’istituto Nextplora, commissionato dall’Osservatorio sui Servizi di Linear Assicurazioni ha intervistato un campione di automobiliste per scoprire come si vedono al volante.

Il 61% delle intervistate dichiara di non sentirsi diverso dagli uomini alla guida e di considerarsi in piena parità, mentre il 30% è sicura che le donne siano più abili dei guidatori del sesso opposto nel condurre l’auto.

Le donne che preferiscono il loro stile di guida rispetto a quello maschile sono il 32% e quelle che ritengono che il loro modo di condurre sia migliorato negli anni e di sentirsi sempre più sicure al volate il 71%.

La metà delle intervistate, il 50%, giudica gli uomini molto più aggressivi delle donne quando si mettono alla guida mentre considerano il nervosismo un male comune il 43% delle intervistate e il 32% degli uomini interpellati.

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Ma gli uomini non la vedono come le donne: il 49% degli intervistati dichiara che non cederebbe mai il volante a una donna. Infatti c’è anche chi (il 28% del sesso forte) ritiene che la guida debba essere una prerogativa esclusivamente maschile.

Sui loro difetti al volante le donne sono sincere: il 31% ammette di essere in difficoltà quando si tratta di parcheggiare e il 37% di non sapere come funzionano i motori.