Dopo Vettel: chi è Carlos Sainz
Dopo l’annuncio dell’addio di Vettel a fine stagione arriva in Ferrari Carlos Sainz, il pilota spagnolo, figlio dell’omonimo campione del mondo di rally, proveniente dalla McLaren. Il driver madrileno correrà a fianco di Leclerc nel 2021 e nel 2022. Queste le sue parole dopo l’annuncio ufficiale arrivato in mattinata: “Sono molto felice di avere l’opportunità di correre per la Scuderia Ferrari dal 2021 in avanti e sono entusiasta pensando al mio futuro con questa squadra. Ho comunque ancora un anno importante da trascorrere con McLaren Racing e non vedo l’ora di tornare a gareggiare in questa stagione”.
Le parole di Binotto
Ad accoglierlo le dichiarazioni del team principal Mattia Binotto: “Sono felice di poter annunciare che Carlos entrerà a far parte della Scuderia Ferrari a cominciare dalla stagione 2021. Con già cinque campionati alle spalle, ha dimostrato di possedere un grande talento e ha messo in evidenza quelle doti tecniche e caratteriali che lo rendono il profilo ideale per essere parte della nostra famiglia. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo che ha come obiettivo ultimo tornare al vertice della Formula 1. Sarà un percorso lungo e non privo di difficoltà, soprattutto nello scenario di un quadro economico e regolamentare che sta cambiando in maniera repentina e che impone di affrontare questa sfida in maniera differente rispetto al recente passato. Siamo convinti che una coppia di piloti ricca di talento e personalità come quella formata da Charles e Carlos, la più giovane negli ultimi cinquant’anni di storia della Scuderia, sia la miglior combinazione possibile per consentirci di arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Tutti i numeri di Carlos
Come tutti i driver che si rispettino, anche Sainz ha inziato con il kart nel 2006 e in 3 anni ha conquistato la vittoria del campionato Asia Pacifico (2008) e la Coppa Kart Monaco (2009), nello stesso anno in cui si è classificato in seconda posizione nell’Europeo KF3. Poi è passato alle monoposto della Formula BMW Pacifico, ed entrato nello squadrone dei piloti Red Bull, ha continuato in Formula BMW, Formula Renault 2.0, e Formula 3 Open. Negli anni si è imposto in Formula Renault 2.0 nel Nord Europa (2011) in una stagione in cui arrivò secondo nella serie continentale; in Formula Renault 3.5, dove vinse il titolo nel 2014 con DAMS; per poi approdare in Toro Rosso come tester.
Il resto è storia della Formula 1, con la convivenza nel team di Faenza con Verstappen, poi il passaggio in Renault, e in McLaren, con cui ottiene il suo primo podio nella massima formula nel gran premio del Brasile. Dopo 102 gare, in cui ha dimostrato notevole solidità ed una buona predisposizione per il giro singolo durante le qualifiche, arriva in Ferrari, nel team dove ogni pilota sogna di correre.
La sua costanza, che gli ha consentito di ottenere il sesto posto nel mondiale piloti nel 2019, è stata premiata dalla Scuderia del Cavallino Rampante che lo ritiene il compagno ideale per l’astro nascente della Formula 1, quel Leclerc che ha messo in ombra Vettel nella scorsa stagione.
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