Il nuovo anno si è aperto in modo positivo per il mercato delle due ruote. Grande impatto degli scooter elettrici, mentre crescono i cinquantini.
Il mercato delle moto ha iniziato in modo positivo l’anno, sono state immatricolate ben 14.623 unità che corrispondono al +7,7% rispetto al gennaio dell’anno precedente. Sono andati molto forte gli scooter con 7.806 pezzi, pari al +12% rispetto al 2019, mentre le moto totalizzano 6.817 vendite pari al +3,1%. Eccezionale il dato che riguarda gli scooter 50cc che con 1.782 registrazioni hanno avuto un incremento record del +50%, dopo un lunghissimo periodo negativo. Interessante anche il dato degli elettrici, che hanno dato una buona spinta al mercato con le loro immatricolazioni che hanno raggiunto le 774 unità.
Tra gli scooter dominano i 125 cc
A gennaio 2020, ancora una volta a prendersi la scena sono stati gli scooter 125 cc, che risultano il segmento più importante con 2.838 unità pari a +13,4%; a seguire c’è la fascia dai 300 cc ai 500 cc con 2.598 unità, che però registrano un calo del -6,5%. Gli scooter oltre 500 cc hanno avuto un buon risultato pari a 992 unità, tanto che hanno raddoppiato i loro volumi. La fascia dei 150-250 ha raccolto 1.378 vendite, pari a +15%. Importante, invece, la crescita degli scooter elettrici >45 km/h grazie alla costituzione di flotte, con 455 pezzi venduti contro i 34 dello scorso anno.
Moto: buon risultato delle 1000 cc
Tra le motociclette la cilindrata più importante a gennaio è quella dei 1000 cc che hanno registrato 1.934 immatricolazioni, con un incremento del +10,6%. Al secondo posto le 800-1000 cc con 1.520 unità, che però hanno una leggera flessione del -7,1%. Le cilindrate da 300 fino a 600 con 1.341 pezzi evidenziano un leggero calo del -2,7%, a seguire le 125 cc con 808 unità e un +1,1%. Le medie cilindrate tra 600 e 750 cc con 935 veicoli aumentano del ben +22,9%. Infine le 150-250 cc con 279 moto hanno una diminuzione del -2,8%. Guardando ai segmenti delle moto, si nota come al primo posto salgano le enduro stradali con 2.882 pezzi e un +4%; a seguire ci sono le naked con 2.034 unità in leggera flessione del -2,6%. Le moto da turismo hanno un leggero rallentamento con 785 pezzi e un dato di -0,2%; bella spinta in positivo per le sportive con 484 vendite pari al +56,1%; leggera flessione per le custom con 317 pezzi e un -1,1%. Infine le supermotard sono ferme a 167 pezzi, esattamente come nel 2019.